Piedi di piombo per l’accordo Lbc-Pd. Il sindaco di Latina Damiano Coletta ha incontrato questa sera la delegazione del Partito democratico, capeggiata dal segretario Alessandro Cozzolino, ricevendo così in forma ufficiale le candidature dem per le nomine assessorili: Alessandro Patti e Alessandra Bonifazi.
Il primo cittadino ha anteposto il conferimento degli incarichi alla condivisione con la direzione del movimento di Latina Bene Comune, dei consiglieri di maggioranza Lbc e della giunta in carica.
Le deleghe da affidare ai designati? Nessuna precisazione, anche se in base a quanto trapelato sul tappeto ci sarebbero le Attività Produttive, ad esclusione del Suap – pare già affidato alla vice sindaco Maria Paola Briganti -, Turismo, Archivi storici, Lavori pubblici, Rigenerazione e Trasporti. Insomma, un misto fritto che scompagina gli assessorati attuali le cui deleghe andrebbero comunque rimpastate. Nove i posti in giunta e una casella vuota lasciata da Giulia Caprì. Con l’ingresso delle due new entry designate dal Partito democratico, uno degli otto assessori in carica sarà sacrificato. Chi? In queste settimane la croce sarebbe stata apposta su Francesco Castaldo, assessore all’Urbanistica. Ma la delega all’Urbanistica non sarebbe stata messa a disposizione del Pd. Ed inizia il toto deleghe.
All’incontro di questa sera, oltre al sindaco Coletta, erano presenti anche il segretario di Lbc, Francesco Giri e il capogruppo Lbc Dario Bellini. Per conto del Partito democratico, oltre al segretario Cozzolino, il capogruppo Enrico Forte e la consigliera Nicoletta Zuliani.
La palla resta in mano al sindaco per un confronto con il movimento Lbc, i suoi consiglieri e gli assessori. Difficile valutare la tempistica. Si procede con i piedi di piombo.