Prorogata al 31 dicembre prossimo la concessione del suolo pubblico in ampliamento in seguito all’emergenza Covid-19. Una misura necessaria per favorire il rispetto delle misure di contenimento del contagio e per andare incontro ai pubblici esercizi, affinché possano svolgere la propria attività lavorativa con misure che consentano di aumentare, senza oneri aggiuntivi, la disponibilità di aree esterne.
“Continuiamo a fare i conti – ha detto l’assessora alle attività produttive Simona Lepori – con un’emergenza che non ci consente di tornare, almeno nel breve periodo, ad una vita normale. Con questa proroga l’amministrazione vuole continuare a supportare tutte quelle attività che a pranzo, o comunque nella fascia oraria consentita, possono rimanere aperte e fare servizio al tavolo. L’obiettivo ancora una volta è permettere a esercenti e avventori di trovarsi sempre in condizioni di sicurezza e di rispettare alla lettera le misure di contenimento dei contagi”.
Le misure confermate sono:
- l’estensione, senza oneri aggiuntivi, delle occupazioni di aree esterne già assentite e le nuove occupazioni di suolo pubblico per una superficie massima pari al 100% della minore superficie interna utilizzabile per il rispetto degli obblighi di distanziamento sociale, al fine di posizionare tavoli e sedie per la somministrazione di alimenti e bevande;
- la possibilità per i laboratori artigianali alimentari, di richiedere l’occupazione di un’area esterna, pari ad un terzo della superficie di vendita, prospiciente la propria attività ed individuata nel rispetto del codice della strada, dell’incolumità degli operatori e degli avventori, al fine di posizionare piani di appoggio utili per la consumazione veloce di pasti e bevande o di tavoli a fungo di altezza non inferiore a cm 110 e di larghezza non superiore a 40 cm;
- di stabilire che l’occupazione del suolo pubblico può essere concessa anche su aree non immediatamente contigue, utilizzando lo spazio pedonale e/o posteggi auto, lasciando libere le rampe per disabili;
- la concessione temporanea delle aree, non immediatamente contigue all’esercizio, per accedere alle quali occorra attraversare strade, sarà consentito in tutti i casi in cui non comporterà problemi di sicurezza alla mobilità, sia dei pedoni che dei veicoli;
- la nuova occupazione dovrà avvenire con elementi di arredo semplici quali tavoli e sedie ed eventualmente ombrelloni soltanto su piazzette o aree ampie. Inoltre, dovranno essere sempre consentiti gli accessi ai passi carrai, agli ingressi degli edifici, nel rispetto dei diritti delle persone con disabilità motorie e della visibilità degli incroci stradali;
- le occupazioni esterne dovranno avvenire in accordo con le attività attigue, non dovranno interferire con altri esercizi commerciali esistenti nelle vicinanze; potranno essere valutati i cd. “Progetti di Strada”;
- l’occupazione può essere ampliata durante l’orario di apertura dei locali e dovrà essere completamente rimossa alla chiusura del pubblico esercizio;
- di favorire la semplificazione e la celerità del procedimento amministrativo con il rilascio delle nuove concessioni o dell’ampliamento di quelle già esistenti entro 10 giorni lavorativi dalla presentazione della richiesta.