L’Assessore Annalisa Muzio ha annunciato stamattina che il Comune di Latina presto avrà il suo disability manager, in risposta all’interrogazione presentata dal gruppo consiliare Latina Bene Comune.
Muzio ha spiegato che, in fase di assestamento di bilancio, sarà necessaria una previsione di spesa per affidare l’incarico a un professionista con competenze specifiche, nel caso in cui non fosse possibile trovare una figura idonea tra il personale dell’ente.
“L’istituzione del disability manager nel Comune di Latina nasce dalla volontà dell’ex consigliere Matilde Celentano, oggi sindaco, che nel 2017 presentò una mozione, poi approvata all’unanimità, per affrontare lo sviluppo delle politiche di inclusione e abbattimento delle barriere architettoniche”, ha dichiarato l’assessore Muzio.
“Purtroppo, dal 2017 a oggi non è stato fatto nulla al riguardo. Tuttavia, l’attuale amministrazione, appena insediata, si impegna a inserire prontamente la figura del disability manager nel piano del fabbisogno del personale”.
Durante il question time, l’assessore Muzio ha anche annunciato l’intenzione dell’amministrazione di istituire un tavolo permanente sulla disabilità, al quale potranno partecipare rappresentanti dei gruppi consiliari di maggioranza e minoranza, associazioni del terzo settore, la ASL e gli uffici del Welfare, oltre al disability manager che sarà nominato.
“La figura del disability manager è fondamentale in ogni settore dell’amministrazione, dalla urbanistica allo sport fino al Welfare, poiché coordina la progettazione e l’attuazione delle politiche di inclusione in tutti i settori della vita”, ha sottolineato l’assessore Muzio.
Durante il suo intervento, Muzio ha letto un documento, approvato all’unanimità dalla Consulta dello sport, che contiene anche la testimonianza del rappresentante del Comitato Italiano Paralimpico.
Quest’ultima ha elogiato la riuscita della manifestazione “Sportivo e Sportiva dell’anno 2023”, tenutasi il 23 febbraio 2024 presso il teatro D’Annunzio di Latina, definita “una manifestazione caratterizzata su base paritetica ed inclusiva”.