Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI e presidente della commissione Sviluppo economico e attività produttive del Consiglio regionale del Lazio, interviene dopo l’intervento di LBC sulla composizione della giunta. Questa la nota:
“Leggo con stupore le dichiarazioni rilasciate da Lbc che distribuisce giudizi ed elabora pagelle sulla nuova giunta del sindaco Matilde Celentano. Da vice portavoce regionale di FdI ritengo doveroso replicare in modo netto e perentorio. Per sette anni hanno governato la nostra città di Latina. La vecchia amministrazione Coletta ha rappresentato il nulla più assoluto in termini di risultati. Con il loro immobilismo hanno ingessato la seconda città del Lazio, facendole perdere finanziamenti e nuove opportunità per un rilancio economico. Le prospettive di sviluppo turistico si sono fermate, le imprese sono rimaste impantanate nei meandri di una burocrazia sempre più dominante, mentre è aumentato il degrado sociale e ambientale.
Una gestione fortemente negativa, che ha deluso gli stessi elettori di Coletta. L’operato dell’ex sindaco d’altronde è stato sonoramente bocciato dai cittadini appena tre settimane fa. Evidentemente però, il giudizio del popolo non deve essere stato ancora digerito dagli esponenti di Lbc. Trovo stucchevoli le parole pronunciate nella nota stampa diramata ieri da Latina Bene Comune. Nonostante il loro fallimento si sono permessi di dare giudizi preventivi sulla giunta e su alcuni singoli componenti. Un atteggiamento arrogante tipico di una certa sinistra, ancorata ad una vecchia idea di superiorità politica e culturale, che nei fatti non si è mai tradotta in azioni concrete e capacità di governo. A costoro voglio dire che noi non accettiamo lezioni di buona amministrazione, né di competenza. Consiglio loro di mettersi l’anima in pace, perché il centrodestra avrà bisogno di almeno 5 anni di governo per rimettere in sesto una città paralizzata da una élite di intellettuali buoni a nulla.
Chi ha fallito non può redigere pagelle e dare voti ad una giunta al suo insediamento.
Agendo in questo modo continuano a dimostrare di non essere credibili. Fortunatamente i latinensi hanno espresso in maniera inequivocabile il loro giudizio su chi li ha governati dal 2016. Ed il voto degli elettori è l’unico a contare veramente. Nel comunicato diramato, gli esponenti di Latina Bene Comune affermano che ‘la comunità avrebbe meritato maggiore rispetto’. Ebbene, ai ‘professori’ di civismo consiglio di uscire dai salottini. Sarebbe piuttosto il caso che andassero a ripetizione dai cittadini, scendendo finalmente sulle strade, tra la gente. Imparerebbero forse ad essere più umili e a rispettare la comunità latinense”.