Sulla polemica nata su Facebook e arrivata, poi, sui giornali locali in merito al ruolo svolto dalla commissione trasparenza interviene il Presidente della stessa, Matilde Celentano.
“Mi dispiace, innanzitutto, che si sia alzato questo polverone sulla prima commissione da me presieduta, ma detto ciò la cosa che maggiormente dovrebbe fare riflettere è l’ennesimo attacco messo a segno da un consigliere di maggioranza che, invece, di svolgere il proprio lavoro insinua cose non vere sull’unica commissione nelle mani dell’opposizione. La maggioranza più volte si è eretta a paladina della democrazia, ebbene avere rispetto per l’opposizione e per una commissione che lavora per fare chiarezza su questioni che interessano tutta la macchina amministrativa, e dunque i cittadini in primo luogo, è una questione di democrazia. L’opposizione va rispettata – aggiunge ancora Matilde Celentano – ma forse questo punto alla maggioranza continua a sfuggire. E poi da che pulpito arriva la polemica? Da un presidente della commissione cultura titolare, tra l’altro, di un’agenzia di promozione culturale presente in tutte le iniziative del comune? Io, al suo posto, sarei stata zitta. Non è nel mio stile innescare polemiche, né tanto meno su Facebook che non frequento assiduamente e soprattutto durante le mie ore lavorative, ma sul lavoro della commissione trasparenza non si può insinuare niente. Ha sempre lavorato bene, con Nicoletta Zuliani, affrontando temi a 360 gradi e continuerà a farlo con me. L’insinuazione che si possa convocare una commissione per i gettoni di presenza è infondata. Basta andare sul sito del Comune dove è palese e visibile a tutti quali sono i consiglieri che non perdono una commissione per farsi uno stipendio extra. E non è il mio caso! Se andassimo, invece, a sindacare il lavoro di altre commissioni allora sì che vedremo che si riducono a vere e proprie audizioni fatte da assessori dove il presidente di commissione risulta essere non il padrone di casa, ma un semplice ospite. Il mio obiettivo futuro – conclude Matilde Celentano – sarà quello di lavorare a testa bassa, continuando a convocare le commissioni trasparenza con coscienza e, ripeto, sarei anche disposta a farlo rinunciando al gettone di presenza. E vorrei vedere, in questo caso, quanti altri seguirebbero questo esempio! Per concludere – afferma ancora la Celentano – vorrei pregare i consiglieri di maggioranza e gli altri presidenti di commissione di iniziare ad occuparsi dei veri problemi della città che, da quando ho memoria, non ricordo di avere mai visto così degradata, abbandonata e trascurata come in questo periodo”.