L’erba alta a Latina l’ha bruciata la mano incendiaria di quest’estate infernale e speriamo che le prossime piogge non facciano il resto del danno. L’auspicio è contenuto in un’interrogazione del consigliere di opposizione Matteo Coluzzi depositata oggi, rivolta al sindaco Damiano Coletta e alla sua giunta. L’iniziativa riguarda la prevenzione degli allagamenti.
“Negli anni precedenti – spiega il consigliere – è emersa la scarsa capacità di captazione degli impianti di raccolta delle acque piovane, con il conseguente allagamento delle strade e di numerosi immobili di carattere residenziale e commerciale”. Coluzzi cita, ad esempio, quanto avviene periodicamente nella zona a ridosso del canale delle Acque Medie e quartiere Gionchetto, sottolineando la necessità altrettanto periodica “di effettuare manutenzione delle griglie di raccolta e delle caditoie per motivi di prevenzione allagamenti ed igiene pubblica”.
“Ai sensi del decreto legislativo 285/92 gli Enti proprietari delle strade, allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione – si legge nell’interrogazione che attende la calendarizzazione per il question time -, provvedono: alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonché delle attrezzature, impianti e servizi; al controllo tecnico dell’efficienza delle strade e relative pertinenze”. “Considerato che la tutela dei cittadini non è assolutamente derogabile e la loro incolumità e la loro salute è una priorità primaria”, Coluzzi interroga sindaco e giunta per conoscere quali siano allo stato gli interventi relativi a tale criticità, in vista dell’imminente stagione autunnale; a quanto ammontino eventuali somme impegnate finalizzate a questo tipo di prevenzione.
E nel mentre resta in attesa della risposta dell’amministrazione di Lbc, il giovane consigliere attacca il sindaco Damiano Coletta per la sua “latita nell’azione di controllo del territorio”. “Addossare le colpe al passato fino ad oggi a cosa ci ha portato? All’antitesi del bene comune, al contrario di quello che doveva essere un nuovo libro e che ad oggi è piuttosto una pagina bianca senza tracce di inchiostro. Nel frattempo la città arranca ed è paralizzata da un immobilismo che blocca tutti i principali settori legati all’amministrazione”, commenta il giovane consigliere.
L’esponente di opposizione sottolinea l’emergenza continua e un’amministrazione sempre in ritardo, una programmazione zero: “Un operato amministrativo inconcludente ed una città, una comunità, in balia degli eventi”, rimarca.
“Colti di sorpresa dalla crescita dell’erba, ‘fenomeno paranormale’”, incalza sottolineando i “vistosi ritardi sulla manutenzione delle passerelle (è stata portata a termine?, ndr) e gestione della Marina”. Coluzzi cita altri esempi, fino ad arrivare alla “recente scoperta” che “il 20 agosto le eccellenze sportive del capoluogo iniziano la preparazione atletica in vista dei campionati e le somme impegnate per il palazzetto dello sport lo vedranno fruibile non prima dell’autunno”.
Coluzzi auspica un’inversione di marcia: “E’ doveroso dunque far notare a chi di dove che a breve arriverà l’autunno – conclude – ed alle prime piogge sarebbe il caso di evitare allagamenti e disagi dovuti agli ennesimi interventi fuori tempo. Sia nel centro storico che nelle zone periferiche, molte delle caditoie cittadine ad oggi risultano completamente ostruite, compromettendo in modo determinante il normale deflusso dell’acqua piovana, nel caso di precipitazioni a carattere temporalesco”. Da qui l’interrogazione depositata oggi.