Daniele Sciotti, 36 anni di Latina, è finito in carcere con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, minaccia aggravata, lesioni personali e danneggiamento, nonché per violenza, resistenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale. L’uomo è stato arrestato dalla Squadra Volante della Questura del capoluogo pontino nel pomeriggio di ieri, al termine di una inaudita violenza consumata nei pressi di un’abitazione di via Litoranea. A farne le spese una donna ultraottantenne aggredita dal nipote alla presenza di uno zio, figlio della vittima, che non è riuscito a fermare la follia del 36enne finito anche lui per essere malmenato. E anche quando è intervenuta la Polizia, gli agenti sono stati accolti in modo violento, minaccioso e oltraggioso accompagnato da un inutile tentativo di fuga.
Sciotti, già noto alle forze dell’ordine, è stato quindi portato in Questura per poi essere accompagnato nel carcere di Latina, mentre in via Litoranea si provvedeva a trasportare l’anziana al Goretti: 40 giorni di prognosi, salvo complicazioni, per le ferite riportate, tra cui la frattura del bacino.
Anche per un agente intervenuto sul posto si sono rese necessarie le cure dell’ospedale, infatti è stato refertato con 6 giorni di prognosi per contusioni alla spalla e al gomito destro.
L’arrestato non è nuovo a simili atteggiamenti: circa 15 giorni fa anche il padre aveva fatto ricorso alle cure dei dottori del presidio medico di Cisterna di Latina per le ferite riportate dopo essere stato brutalmente malmenato dal figlio; nei mesi precedenti, alle manifestazioni violente del 36enne non si sono salvate nemmeno le autovetture dei suoi famigliari, a cui aveva ripetutamente forato gli pneumatici e danneggiato la carrozzeria.