“All’una di pomeriggio i miei figli piccoli vedono persone mentre fanno la pipì”. E’ la testimonianza più significativa del degrado dal quale vorrebbero liberarsi i residenti della zona di Piazzale Santa Maria Goretti a Latina. Sono arrivati alla disperazione, confermandolo nell’incontro che il comitato spontaneo ha ottenuto con i massimi rappresentanti del governo cittadino ed ordine pubblico: il sindaco Damiano Coletta e il questore Michele Maria Spina. Trattandosi di un problema di ordine sociale, che a sua volta alimenta la microcriminalità, era presente anche l’assessore a Welfare, nonché vicesindaco Francesca Pierleoni.
Toni accesi di gente comprensibilmente arrabbiata, alla quale il questore ha dato disponibilità di un un nuovo incontro con i rappresentati del comitato spontaneo, per cercare insieme al sindaco le soluzioni ad un problema di decoro urbano, che non esclude però fenomeni di spaccio di droga al dettaglio. E questo nonostante la videosorveglianza di recente implementata.
Il quadro impietoso è una realtà alla quale i residenti non si vogliono abituare. La presenza di senzatetto e tossicodipendenti a tutte le ore rendono l’area ad elevato rischio, siringhe gettate a terra scrupolo comprese. C’è chi persino ha proposto di recintare l’area ed evitare che la notte la piazza diventi terra di nessuno. All’incontro, vista anche la vicinanza e le problematiche simili, erano presenti cittadini del quartiere Nicolosi, nuovamente oggetto di cronaca nera negli ultimi giorni. Occorrono però risorse proprie del Comune, al più fondi regionali. Non sono previsti infatti soldi dal PNRR.
L’obiettivo è restituire vivibilità a questi quadranti della città, come – è l’esempio fatto da Coletta – al Parco San Marco alle spalle dell’ospedale civile.