Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto. Deve aver pensato proprio a questo il sindaco di Latina Damiano Coletta oggi, firmando il decreto numero 65 con il quale ha conferito ad interim all’architetto Micol Ayuso, dirigente del servizio Decoro e Bellezza, il procedimento amministrativo in carico al servizio Lavori pubblici relativo al procedimento di via Massaro, sottraendolo di fatto al dirigente Annunziata Lanzillotta.
La vicenda di un impasse sull’iter amministrativo è noto e riguarda la diffida del dirigente dei Lavori pubblici Lanzillotta rivolta al segretario generale Rosa Iovinella a ritirare la nota di restituzione con la quale aveva bollato l’atto di proposta di delibera a sua firma “per eccessiva prolissità, appesantimento da continui rimandi della premessa fattuale”, invadendo secondo l’architetto “indebitamente la sua esclusiva competenza funzionale”. Una delibera rimasta così bloccata dal mese di agosto.
Due settimane fa sull’argomento era intervenuto anche il consigliere di opposizione Nicola Calandrini parlando del prolungamento di via Massaro quale “un’opera strategica per la Marina di Latina rimasta sul campo di battaglia tra la segretaria generale del Comune Rosa Iovinella e il dirigente del servizio Lavori pubblici Annunziata Lanzillotta” ed accusando l’amministrazione Coletta di indifferenza verso un progetto che assorbe oltro un terzo dei 18 milioni di finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Calandrini annunciava una richiesta di atti e chiarimenti sulla vicenda.
Oggi la novità all’albo pretorio: Lanzillotta sollevata dal procedimento, ad Ayuso il compito di riscrivere la delibera in conformità alle direttive di Iovinella.
E’ il terzo incarico a scavalco dei dirigenti comunali. Ad Ayuso – stando a una delibera di giunta – è stato affiancato un altro dirigente per le materie che riguardano il Patrimonio dell’ente, il dirigente del servizio Cultura Umberto Cappiello è stato sollevato da incarichi relativi al teatro e ai musei assegnati alla dirigente al personale Antonella Galardo.
Tornando al suo ultimo decreto, ancora una volta il sindaco Coletta ha confermato la sua piena fiducia nei confronti del segretario generale Iovinella mettendo all’angolo i dirigenti poco allineati.