I tempi necessari ad organizzare il trasporto pubblico locale in ambito comprensoriale non sono immediatamente programmabili, motivo per cui ai fini della continuità del servizio il competente Ufficio Gare dovrà dare tempestivo corso al bando di evidenza europea per la durata conforme alle norme che regolano i contratti di servizio. Lo ha deciso l’amministrazione comunale di Latina con delibera di giunta pubblicata questa mattina all’albo pretorio.
Nell’atto, la giunta di Damiano Coletta mantiene la volontà di promuovere le iniziative per l’adesione del Comune di Latina al costituito bacino territoriale composto dai limitrofi comuni di Aprilia, Cisterna, Cori, Lanuvio, Rocca Massime e Sermoneta per la gestione associata del servizio di trasporto pubblico locale mediante autobus, avviando le relative procedure preliminari e riservandosi ogni ulteriore atto di competenza per quanto opportuno e o necessario al perfezionamento dell’iter di tale progetto. Al via, dunque, alla contestuale verifica dei tempi e delle modalità per l’adesione del Comune all’ambito territoriale in cui organizzare il servizio. E forse proprio in questo ambito l’amministrazione si avvarrà della consulenza del professionista di Bologna di cui si è parlato ieri in commissione Trasporti.
La delibera pubblicata oggi dà il via libera alla tredicesima proroga all’Atral, in vista del bando europeo. A disposizione del Comune c’è già pronto quello lasciato dalla gestione commissariale a giugno per un servizio di 24 milioni di euro. Se gli atti fossero stati pubblicati probabilmente alla data del primo novembre il servizio di trasporto pubblico locale sarebbe stato affidato ad un nuovo gestore. In questo modo, invece, si dovranno attendere altri mesi per l’espletamento della gara che probabilmente sarà “rivista” e “rimodulata” secondo le direttive dell’amministrazione di Coletta. Il “sogno” di un Ato per il servizio di tpl consorziato con altri comuni resta per il momento nel cassetto. La rivoluzione di Lbc e dell’assessore Gianfranco Buttarelli per uno dei servizi più importanti della città ha dovuto fare un passo indietro.
Si attendono ora sviluppi sul servizio di igiene urbana che pure è al palo da agosto quando è stata sospesa l’apertura della buste relative alle offerte presentate per la gara europea da 120 milioni di euro. Domani se ne parlerà in Consiglio comunale.