Venerdì 10 giugno il Circolo Hemingway ospita il concerto di Paolo Zanardi, previsto alle ore 22.30. Il Fatto Quotidiano lo definisce così: “Come il vino conserva il profumo del primo fusto, allo stesso modo l’anima porta il sigillo di una giovinezza ormai andata”. Paolo Zanardi, cantautore che ha preso in prestito il cognome dal personaggio creato da Andrea Pazienza, ricalca le orme dei grandi del passato come Piero Ciampi, poeta maledetto in un percorso da irregolare, la cui grandezza risiede nelle proprie debolezze. Pugliese di nascita ma romano d’adozione, Zanardi ha una voce inconfondibile e la predilezione per un sound smaccatamente rétro, oltre al gusto per l’autodistruzione che spesso s’insinua tra canzoni, sogni e realtà.