La Atlantide editore, casa editrice di Latina diretta da Dario Petti, in collaborazione con il centro socioculturale Vittorio Veneto di Latina promuove la rassegna “Pagine Pontine”, due appuntamenti con la letteratura legata alla storia del territorio, due punti di osservazione differenti, uno “pontino”, l’altro “lepino”, alla vigilia dell’85° anniversario della città di Latina.
Due autori, una donna Carla Zanchetta, discendente di coloni veneti, e un uomo, Antonio Sacrsella, ex sindaco di Sermoneta, racconteranno coi loro romanzi vicende fondamentali nella storia di Latina.
Al termine delle presentazioni si brinderà assieme con due vini differenti, offerti in un caso da una cantina pontina, in un altro da una cantina lepina.
Il primo appuntamento è giovedì 16 novembre alle 16:30 con il romanzo di Carla Zanchetta, “Terra Pontina – Podere 599”, che narra la vicenda della famiglia trevigiana dei Lorenzin venuti a Littoria, poi Latina, nei primi anni Trenta, il loro senso di sradicamento e la ricostruzione di una nuova identità nella nuova terra.
Insieme all’autrice interverranno l’editore Dario Petti, il presidente del centro Aldo Pastore, Fausto Bonifacio dell’accademia degli studi e delle arti di Latina e provincia, mentre Marisa Sarno modererà l’incontro. Al termine degustazione di vini della cantina di Borgo Santa Maria.
Il secondo appuntamento sarà giovedì 7 dicembre sempre alle ore 16:30 con i medesimi oratori, per il romanzo “Giallo nella Palude redenta” di Antonio Scarsella. Nel libro il giovane capitano dei carabinieri Duilio Spadon attraverso le indagini su un omicidio compie un viaggio nelle storiche divisioni tra i braccianti lepini e i coloni pontini, alla fine dell’incontro degustazione di vini della cantina la Valle del Falco di Sermoneta.