Ora per il Drink Lemon scatta anche l’ordinanza di demolizione emessa dal Comune di Latina. Il titolare del locale di via del Lido e il proprietario del terreno agricolo sul quale sono realizzate le opere abusive dovranno provvedere al ripristino dello stato dei luoghi entro novanta giorni dalla notifica del provvedimento. Lo stabilisce l’ordinanza di Giovanni Della Penna, dirigente del Servizio politiche di gestione e assetto del territorio dell’ente di piazza del Popolo.
Il locale era stato chiuso il 10 agosto scorso con un’ordinanza del Servizio sviluppo economico del Comune di Latina a seguito di un sopralluogo della Polizia Locale che aveva accertato che per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande in corso, sebbene a carattere temporaneo, non era sufficiente la sola Dia sanitaria presentata. Contro questa ordinanza il gestore del locale, Claudio Scroccaro, aveva presentato ricorso al Tar ottenendo, il 23 agosto, la sospensiva.
Ora il Comune contesta la realizzazione di opere abusive consistente nel chiosco e in altre strutture in legno, sedie e tavoli compresi, collocati sul terreno senza alcuna autorizzazione in violazione della normativa di riferimento per lo svolgimento di attività di somministrazione di alimenti e bevande non autorizzata dal Suap. Motivo per cui ordina a Scroccaro e al suo locatore, Benito Di Fazio residente a Cisterna di Latina, l’immediata demolizione a proprie spese avvisando che, trascorso infruttuosamente il termine di 90 giorni, sarà applicata loro una sanzione pecuniaria di 2.000 euro. E’ facoltà degli interessati presentare ricorso in sede di giustizia amministrativa entro i termini di legge.