Maggio 2010, ultima apparizione di Latina e del Latina in serie D. Quell’anno i nerazzurri, reduci dai trionfi in Promozione ed Eccellenza, si piazzarono al nono posto ma riuscirono ugualmente a guadagnare il salto tra i professionisti grazie al ripescaggio. Da quel periodo sono passati sette intensi anni, durante i quali è successo di tutto. Ora si ricomincia, proprio dalla D e proprio da quello “Scopigno” che riporta alla mente spiacevolissimi ricordi, quel playout segnato da arbitraggi discutibili e culminato con la retrocessione del 2006. Ancora Rieti dunque, ancora una gara difficile. Il Latina 1932 non poteva capitare esordio più difficile. Mister Chiappini, però, ha ostentato sicurezza alla vigilia della prima di campionato.
CHIAPPINI: “AVVERSARI COMPETITIVI, MA LO SIAMO ANCHE NOI”
Il tecnico nerazzurro si è mostrato ottimista per il confronto con una delle grandi protagoniste della scorsa stagione: “Rieti, Monterosi, Nuorese hanno giocatori di livello che potevano fare parte anche di questo gruppo: sono avversari competitivi come lo siamo noi. Si conosce il loro modulo e si conoscono i loro movimenti, dobbiamo avere un’intensità tale da compensare i problemi che emergeranno. Mi auguro progressi sul profilo atletico, favoriti anche dall’abbassamento delle temperature”. Con tutta probabilità scenderà in campo lo stesso undici visto in azione ad Ostia, in Coppa Italia. Barberini e Catinali sorreggeranno in mediana il 4-2-3-1, Vona e Cossentino saranno i pilastri delle retrovie. Unico dubbio a destra, dove il nuovo arrivato Simone Caputo (’98 prelevato dalla Primavera del Sassuolo) insidierà Natale e Tribuzi: “Si è allenato regolarmente e sta bene – ha detto Chiappini – non escludo la possibilità di utilizzarlo subito. E’ un innesto di livello, ha fatto esperienze importanti anche in prima squadra e ha vinto il Viareggio”.