Dal triste giorno della morte di Paolo Censi, la Polizia ha continuato ad indagare senza sosta sul misterioso suicidio del noto avvocato di Latina, avvenuto la mattina del 23 dicembre scorso. Nuovi risvolti sul caso hanno permesso agli inquirenti di fare chiarezza su un ingente conto anonimo depositato in Svizzera. E’ quanto riporta nell’edizione odierna Latina Oggi. Le indagini hanno infatti condotto detective e inquirenti della Procura di Latina a Lugano, dove il penalista di 56 anni aveva trascorso alcuni giorni prima di decidere di togliersi la vita. Grazie ad una rogatoria internazionale, sarebbe quindi spuntato un capitale di decine di milioni di euro dietro il quale si nasconderebbero i nomi di alcuni professionisti ed imprenditori di Latina, le cui posizioni sono ora al vaglio.