Con un atto di giunta, pubblicato oggi all’Albo pretorio del Comune di Latina, l’amministrazione del sindaco Damiano Coletta sblocca il Contratto di quartiere II relativo al Nicolosi/Villaggio Trieste.
Il programma di interventi per la realizzazione di opere finanziabili con fondi regionali, nato da un accordo di dieci anni fa tra la Regione Lazio e il Ministero delle Infrastrutture, era rimasto incompiuto per una presunta discrasia tra il contributo concesso e l’effettivo costo da sostenere. Una discrasia che aveva portato la stessa Regione a revocare il finanziamento di 10 milioni di euro. E visto che il Tar, con sentenza depositata il primo aprile scorso, ha dato ragione al Comune che si era appellato contro la drastica decisione della Regione, la nuova giunta ha riattivato l’iter rimodulando l’ordine di priorità degli interventi da sottoporre al nulla osta del comitato paritetico formato da rappresentanti ministeriali e regionali al fine della realizzazione del polo civico (edificio B) e sistemazione di piazza Berlinguer, del centro amministrativo e del centro culturale con parco circostante in via Ezio e riqualificazione del parco di via Virgilio, di una struttura sportiva polivalente al Pantanaccio, della ristrutturazione della scuola materna e del centro anziani di via Ezio e della realizzazione di un edificio residenziale per studenti universitari nell’area dell’Università per complessivi 10 milioni di euro.
La giunta ha così dato mandato all’architetto Giovanni Della Penna, dirigente del Servizio politiche di gestione e assetto del territorio, di porre in essere tutte le attività e procedimenti per la realizzazione delle opere e nominato l’architetto Eleonora Daga quale responsabile per l’attuazione del programma.