Un giardino contemporaneo, custode di memorie, nella corte del Comune di Latina.
L’esposizione di opere artistiche nel giardino comunale, realizzate da Pino Genovese, sarà inaugurata sabato, 2 novembre alle 15.30. Una data non casuale, ma coincidente con la giornata commemorativa dei defunti, come voluto dal consigliere Fabio d’Achille, delegato alla promozione dell’arte contemporanea, visto che la mostra di Genovese è “alla memoria di chi ci ha lasciato, alla vita che finisce, che torna alla natura forse silenziosa o forse tuonante”.
Due gli elementi di land art che sapranno trasformare il giardino in un luogo di riflessione, fino al prossimo 30 novembre quando l’esposizione sarà chiusa. Si tratta de “La Sepoltura“, un megalito di tronchi che sembra fatto di ossa. Una balena, un animale preistorico, che potrebbe arrivare dalle profondità marine, potrebbe raccontare molte storie. “Realizzarla è come compiere un rituale. È un gioco di equilibri e misure, realizzato senza attrezzi di nessun genere”. “La canoa sacrificale“, il secondo elemento, è il mezzo col quale avviene la discesa negli orizzonti dell’inconscio, un viaggio sul mare dell’eroe il cui obiettivo
è il ripristino dell’intero uomo. “Mi piace pensare alla Nékyia, rito attraverso il quale i greci si mettevano in comunicazione con i defunti o anche alla Catabasi, la discesa nell’Ade.”
L’esposizione di Genovese, artista di Lavinio, è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 e il sabato in occasione di eventi e matrimoni civili che si terranno nel giardino del palazzo comunale di Latina.