Ripresa di contatti con il territorio e proposte per lo sviluppo della provincia di Latina. Viaggia su questo doppio binario il rilancio del Partito democratico pontino pensato dal nuovo segretario provinciale dem Claudio Moscardelli. Dopo le polemiche della pre-elezione alla quale non ha preso parte la minoranza del partito, l’ex senatore Moscardelli tira dritto per la sua strada, forte di una serie di incontri post voto a cui hanno partecipato anche esponenti della corrente opposta, scontenta della sua candidatura alla segreteria provinciale dopo le dimissioni di Salvatore La Penna. A chi gli chiede conto della fratture risponde che “il confronto democratico non è divisione”.
Oggi Moscardelli ha tenuto una conferenza stampa, nella sede provinciale del Pd, a Latina, per la presentazione del nuovo esecutivo del Partito. Diciannove i componenti già nominati ai quali seguiranno altre investiture per completare il quadro. Ma il più è fatto e porta una ventata di novità. Dell’esecutivo uscente Moscardelli ne ha confermati sette, con ruoli anche diversi rispetto ai precedenti incarichi ricoperti durante la guida di La Penna: Gennaro Ciaramella di Formia (organizzazione), Caterina Corvo di Bassiano (economia sostenibile), Luigi Di Mambro di Latina (giustizia), Marco Cepollaro di Latina (politiche per lo sviluppo), Vincenzo Giovannini di Aprilia (rifiuti), Paola Serangeli di Latina (scuola), Franca Rieti di Latina (università). I nuovi dell’esecutivo provinciale del Pd: Carmela Cassetta di Santi Cosma e Damiano (enti locali), Michela Mansutti di Latina (agricoltura), Matteo Lovato di Pontinia (ambiente), Marzia Di Pastina di Sezze (attività produttive), Aurora Contarino di Cisterna (associazionismo), Claudio Paradiso di Latina (cultura), Gabriella Evangelista di Formia (Europa), Danilo Pallisco di Fondi (festa dell’Unità), Massimiliano Panini di Latina (infrastrutture), Piernincandro D’Acunto di Minturno (portualità ed economia del mare), Rosanna Morlando di Latina (politiche sociali), Alessandro Cozzolino di Latina (sanità). I responsabili di settore saranno impegnati anche nei gruppi di lavoro in cui verrà articolata l’assemblea provinciale: quattro grandi aree tematiche per le quali saranno nominati dei coordinatori: problemi istituzionali; economia, lavoro e sicurezza; sanità e politiche sociali; cultura, turismo e sport.
Anche per le nomine dell’esecutivo è scattata la domanda per capire se Moscardelli si fosse confrontato con i cosiddetti “dissidenti”: “Non mi sono stati forniti nominativi – ha detto l’ex senatore – ma mi è stata espressa la volontà a collaborare”.
Insomma per il nuovo segretario provinciale del Pd questo non è più il tempo delle divisioni, ma è tempo di lavorare con spirito collaborativo per il territorio e anche per il partito, per trovare quella svolta necessaria a trasformare il flop elettorale del 4 marzo con il migliore risultato alle prossime europee, passando per i congressi, regionale e nazionale.
“Si sono svolte quattro assemblee comprensoriali dopo la mia elezione a segretario provinciale – ha detto Moscardelli -: a Sezze per l’area dei Monti Lepini, a Formia per il Sud Pontino, a Fondi per il centro della provincia, a Latina per l’area nord. Sono state molto partecipate ed apprezzate come metodo di lavoro. Queste assemblee saranno rinnovate nel mese di novembre per affrontare le tematiche connesse alla sanità (penso alla questione delle quote dei fondi da attribuire alla provincia di Latina) e al tema dello sviluppo delle infrastrutture (in primis all’autostrada Roma-Latina, ma anche alla questione del porto di Gaeta, tagliato fuori dall’autostrada del mare). Lo scopo è quello di favorire il confronto sui territori ma in un’ottica di area vasta intercomunale per avanzare proposte e progetti ai vari livelli di governo, comunale, provinciale e regionale. Inoltre saranno organizzate nel mese di novembre quattro iniziative sui temi dell’Europa in collaborazione con l’istituto ‘Altiero Spinelli’. Dopo il voto degli iscritti per questo fine settimana per il congresso regionale, il 25 novembre ci saranno le elezioni primarie per il segretario regionale del Pd. In questo mese ciascun circolo sarà chiamato a riunirsi tra le varie mozioni presentate al congresso: sarà l’occasione per discutere del partito, delle prospettive e delle riforme sul piano regionale per uno sviluppo a servizio di tutti i territori”.
Moscardelli oggi ha presentato la maggior parte del nuovo esecutivo e ha precisato che seguiranno a breve altre nomine. Ma non è tutto. L’ex senatore ha anticipato che si avvarrà per le grandi questioni di una segreteria politica in cui saranno chiamati a partecipare i sindaci del Pd e le rappresentanze istituzionali. Ma ha anche detto che sarà istituita la consulta degli amministratori, coordinata da Eligio Tombolillo.
Il segretario provinciale del Pd con l’esecutivo ha nominato responsabili nei diversi settori e il loro compito – ha precisato – sarà di collaborare con lui per attivare consulte provinciali, iniziative di confronto dentro e fuori il partito sulle varie tematiche di competenza, elaborare proposte, promuovere iniziative. “Il lavoro non sarà individuale ma di squadra – ha detto Moscardelli -, nel senso che agiremo in stretto rapporto di collaborazione per promuovere iniziative, valorizzando le risorse di rappresentanza politica ed istituzionale che ha il Pd in questa provincia. Ricordo che il Pd guida numerose amministrazioni comunali, esprime il presidente della Provincia ed è al governo della Regione Lazio con la presenza di due consiglieri regionali, Salvatore La Penna ed Enrico Forte, e dell’assessore regionale all’Ambiente Enrica Onorati”.
Insomma, un Moscardelli già organizzato alla guida del partito a sole poche settimane dalla sua nomina a segretario provinciale. Un partito che deve allargare i propri orizzonti. E i civici? “I civici – ha risposto il segretario dem – non sono un partito, ma posso essere dei compagni di viaggio in alcuni percorsi a carattere locale. Lo abbiamo visto alle amministrative in alcuni centri della provincia…”. Moscardelli su questo non si è sbilanciato molto… e ha detto che sulle questioni specifiche locali non entra nel merito.
La conferenza stampa è stata occasione per Moscardelli per parlare anche del futuro del Goretti e di un progetto per la realizzazione a Latina di un centro di ricerca e sviluppo all’ex Rossi Sud, in sinergia con la Provincia e l’università La Sapienza. Seguirà un approfondimento sui due temi.