Sarà presentato alle 18 di venerdì 8 aprile, presso la galleria d’arte Stoà in via Cesare Battisti a Latina, il libro “Io, morto per dovere”, con la prefazione di Beppe Fiorello, che racconta la vera storia di Roberto Mancini, il poliziotto che ha scoperto la terra dei fuochi e che è stato ucciso dai veleni e dalle contaminazione ambientali che voleva portare a conoscenza di tutti. All’evento saranno presenti gli autori Nello Trocchia, Luca Ferrari e la moglie di Roberto Mancini Monika Dobrowolska Mancini.
La storia raccontata da una fiction interpretata da Beppe Fiorello
Dalla storia è nata anche una fiction prodotta dalla Rai e andata in onda recentemente, “Io non mi arrendo”, nella quale l’attore Beppe Fiorello ha interpretato la vita e la triste storia di Roberto Mancini.
L’impegno per gli altri
“Il nostro dovere non è arrestare qualcuno e mettergli le manette per fare bella figura con i superiori e magari prendersi un encomio. Noi siamo pagati per garantire i diritti, per migliorare, nel nostro piccolo, il mondo che ci circonda, la vita delle persone” – affermava Roberto Mancini.