La palestra della scuola di piazza Dante a Latina puntellate e dichiarata inagibile, al pari dei locali sottostanti da giugno. I genitori dei bambini non ne posso più, tanto è vero che, in accordo con la dirigente Claudia Rossi, hanno chiesto ed ottenuto un consiglio d’istituto straordinario che si terrà il 26 marzo alle 15, alla presenza dell’assessore competente Emilio Ranieri.
Il 22 dicembre scorso, la ditta Istedil, incaricata dal Comune, ha effettuato delle prove di carico sul pavimento rialzato. Quale l’esito?
Della questione se ne sta occupando il consigliere di Fratelli d’Italia Andrea Marchiella a cui i genitori si sono rivolti, visto che hanno fatto una richiesta di accesso agli atti ignorata dall’amministrazione. I genitori hanno anche segnalato il caso in procura, al prefetto e ai vigili del fuoco.
“Questi ultimi – spiega Marchiella – hanno effettuato un sopralluogo riferendo che ‘a vista’ non sono stati rilevati fenomeni tali da poter ipotizzare un imminente cedimento strutturale. Lo stesso Comando, però, ha fatto notare che gli esiti dell’attività svolta dalla ditta incaricata potrebbero modificare il giudizio di stabilità. Tutto questo basta a comprendere la situazione di incertezza in cui versano le famiglie, preoccupate per i loro bambini e allarmate dall’immobilismo del Comune. Una svolta potrebbe arrivare comunque dal consiglio d’istituto indetto alla presenza dell’assessore ai Lavori pubblici. L’esito dell’incontro, però, non dovrà essere circoscritto al solo ambito scolastico. Porterò la questione nella prossima seduta della Commissione Scuola e chiederò di convocare lo stesso Ranieri, il dirigente ai Lavori Pubblici, la preside, i genitori e un funzionario dei Vigili del Fuoco: pretenderemo di conoscere risposte, sviluppi e prospettive.”.
Marchiella ha preso spunto dalla vicenda per una riflessione più ampia sulle problematiche legate alle scuole di Latina: “In Commissione Scuola chiederò se e come si sta pensando di affrontare un’eventuale emergenza logistica legata a possibili spostamenti degli alunni della Montiani in altri plessi. Per ridurre i disagi delle famiglie e dei docenti sarebbe opportuno farsi trovare preparati programmando un piano d’azione. Tale aspetto sinceramente mi preoccupa, perché questa maggioranza ha più volte dimostrato di non saper guardare oltre, limitandosi a rimediare agli imprevisti con soluzioni estemporanee. Comprendo perfettamente che non sia facile provvedere alla manutenzione di edifici di svariati decenni, ma credo che un’indagine accurata sulle condizioni degli immobili permetterebbe di farsi trovare pronti davanti alle emergenze. Si provvedesse dunque a compiere dei sopralluoghi nei plessi del centro, dei borghi e dei vari quartieri: conoscere in anticipo certe criticità potrebbe consentire di prevenire buona parte dei problemi!”.