L’anno nuovo è iniziato per il liceo artistico di Latina con la notizia tristissima della morte della professoressa Rosanna Borrelli. Docente di lingua e letteratura inglese, si è spenta all’età di 52 anni il 1° gennaio al Goretti.
Da anni impegnata oltre che nelle attività didattiche quotidiane e in quelle condotte in associazioni professionali e civili, in molteplici iniziative di promozione della scuola nella quale ha lavorato ininterrottamente per oltre dieci anni, la sua perdita lascia un vuoto incolmabile.
La professoressa Borrelli aveva messo la sua esperienza pregressa, aveva insegnato per parecchio tempo in istituti del Nord, a disposizione delle attività di orientamento scolastico, mantenendo contatti con tutte le scuole medie del territorio e coordinando le iniziative connesse. Il suo lavoro costante, discreto, poco appariscente, è stato apprezzato da tutti i colleghi e i dirigenti che hanno seguito e condiviso le vicende del Liceo negli ultimi anni.
Grazie al suo lavoro la scuola ha raccolto consensi crescenti e riconoscimenti da parte dell’amministrazione, di Enti Locali e famiglie, raggiungendo importanti risultati in termini di iscrizioni e di qualità delle attività proposte. Ma soprattutto, il suo lavoro è stato apprezzato da centinaia di studenti, che l’hanno stimata, rispettata e amata nelle sue capacità professionali e nella sua calda sensibilità umana.
“La scuola – fanno sapere dal liceo – assorbe completamente, pretende energie, costanza, fatica; bisogna ringraziare chi si lascia assorbire da questo impegno. Se ne accorgono i ragazzi, che si nutrono di esempi più che di parole; e se ne ricordano, dopo. E non lo dimenticano mai. Questo è l’insegnante: colui o colei che segna dentro. Perciò ce ne sono stati tanti attorno alla bara; e non se ne volevano andare. Non volevano lasciarla andare. Attorno a lei, coperta di biglietti, in un colloquio muto, intimo e collettivo allo stesso tempo, a coglierne l’ultimo insegnamento. Mancherà profondamente a tutti. Grazie Rosanna”.