“Il lungomare di Latina è in uno stato di degrado e abbandono, e siamo appena ad ottobre. Non possiamo lasciar peggiorare la situazione”, a dirlo sono Giorgio Ialongo e Giovanna Miele, consiglieri comunali di Forza Italia, che stanno per presentare un’interrogazione urgente in merito. Nel testo si chiederà all’amministrazione comunale come intende intervenire per la manutenzione ordinaria e straordinaria del lungomare e come intende interagire con la Regione Lazio per sollecitare interventi urgenti per contrastare il fenomeno dell’erosione delle coste.
“In questi ultimi giorni – spiegano i due consiglieri di Forza Italia – il vento e il maltempo hanno reso la strada e la pista ciclopedonale del lungomare impraticabili, in quanto completamente coperta di sabbia, che in alcuni punti ha toccato i 30 centimetri di altezza. Questo fenomeno si è già rivelato pericoloso, come dimostrano episodi di incidenti stradali, che potevano avere conseguenze ben più gravi”.
“Siamo inoltre fortemente preoccupati per il fenomeno dell’erosione delle coste – proseguono – stiamo assistendo impotenti al mare che sta divorando diversi tratti del nostro arenile. La natura fa il suo corso, ma se non si interviene, rischiamo di compromettere la prossima stagione estiva perché gli stabilimenti balneari e i chioschi non avranno spazio da riservare a sdraio e ombrelloni. Sono a rischio anche le abitazioni. Siamo ben consapevoli che i lavori sul demanio marittimo sono di competenza regionale, ma è il Comune a doversi interessare per poi sollecitare Roma”.
“Chiediamo al Sindaco Coletta e all’assessore Capirci di occuparsi di questo stato di degrado e abbandono che sta vivendo il lungomare e la costa di Latina. Basta con la politica dell’attendismo. È ora che questa amministrazione inizi a mettere mano alle urgenze di Latina, e in questa categoria rientra sicuramente lo stato del lungomare. Se non si prendono provvedimenti quanto prima, si rischia di peggiorare la situazione. Se ne accorgeranno immediatamente i residenti e gli operatori economici già alle prese con i disagi di questi giorni, sarà ancora più evidente in estate quando il lido resterà vuoto, con danni economici non solo per gli esercenti ma per la città tutta”.
“Non ci fermeremo all’interrogazione – concludono Ialongo e Miele – useremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per sollecitare l’amministrazione a prendere una posizione chiara in merito e a non dimenticarsi del lungomare di Latina”.