Il big del noir italiano Giancarlo De Cataldo sarà presente venerdì 15 luglio dalle 18.30, sulla terrazza dell’Hotel Miramare Latina lido, per presentare il suo “La notte di Roma”, sequel del fortunatissimo “Suburra”. L’evento si inserisce all’interno della rassegna Libridamare che si protrarrà fino al 26 agosto, sempre il venerdì all’ora del tramonto.
Il nuovo romanzo di De Cataldo s’intitola “La notte di Roma”. C’è sempre la Roma che ha colpito i lettori allo stomaco nel precedente romanzo e film, così come ci sono anche qui altre dimissioni eccellenti: stavolta tocca al ‘Tedesco’, l’altoatesino che è divenuto sindaco di Roma, inflessibile e incorruttibile. E come sempre la criminalità s’addensa dove il potere staziona. C’è ancora un Malgradi a cercare di fare affari usando la scorciatoia corrotta della politica, stavolta gli appetiti si scatenano per l’imminente Giubileo e il giro di valzer fa gola a tutti. Ritroviamo il giovane Sebastiano, che affrancatosi dagli zingari Anacleti, è diventato il pupillo del Samurai, finito in galera (nella trasposizione cinematografica invece veniva freddato da Viola, la fidanzata eroinomane del Numero 8), e quindi tenta di giocare la partita a scacchi degli appalti seguendo le direttive del boss. I colpi di scena, il sesso estremo, gli inganni, i tradimenti, le violenze sono all’ordine della pagina, con quel linguaggio volutamente forte, crudo, triviale, gergale, e per questo più credibile rispetto a un vocabolario d’antan: saranno anche questi i segnali di un imbarbarimento globale della Città Eterna? La risposta è sotto le fermate della metro e sopra le soste dei taxi e dei bus. L’innocenza non è di questi personaggi, sono tutti contaminati, ex fasci ed ex compagni: Male e Bene non lottano tra di loro, i cavalieri bianchi e neri si sono fusi, non c’è un personaggio che si salva per bontà e genuinità, e chi segue la linea dell’onestà fino alla fine ci lascia le penne. È un messaggio negativo quello lasciato da De Cataldo? No, è la verità, è Roma, è il Paese. E il noir che è lo strumento utilizzato per raccontarli non è il suo specchio deformante, ma quello più levigato e riflettente dove come ogni ‘nero’ che si rispetti non lascia scampo: anche qui tutti sono colpevoli e nessuno è mai del tutto innocente.
Presenterà il giornalista Gian Luca Campagna. L’evento è organizzato dall’agenzia Omicron. L’ingresso è libero.