“Comunicare speranza e fiducia”. Il Vescovo di Latina, monsignor Mariano Crociata, ha invitato questa mattina i cronisti pontini, incontrati in occasione dell’imminente ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, a coltivare la speranza dei cittadini per costruire una convivenza migliore. Monsignor Crociata, nel corso dell’evento che si è svolto nei locali della Curia, a margine dei temi trattati, ha dato notizia della disponibilità delle suore Apostole della Sacra Famiglia a subentrare nella gestione della scuola di Borgo Carso per il prossimo anno 2017/2018. “Per fortuna, dovuta all’impegno di tutti – ha sottolineato il vescovo – una congregazione religiosa ieri (30 gennaio per chi legge, ndr) ha dichiarato la disponibilità a firmare la convenzione con il Comune di Latina. Ieri stesso abbiamo informato il sindaco”. Le suore salesiane Apostole della Sacra Famiglia sono già presenti da oltre un anno nella Diocesi pontina: “Nei prossimi giorni la Superiore – ha affermato monsignor Crociata – verrà a Latina per firmare la convenzione con il Comune”.
La notizia diffusa dal vescovo va nella direzione prospettata dai genitori dei bambini frequentanti la scuola di Borgo Carso che, a seguito della disdetta delle suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore, attuali reggenti, si erano opposti alla decisione dell’amministrazione comunale di statalizzare l’istituto, confermata da una delibera di giunta pubblicata ieri all’albo pretorio dell’ente. Delibera che ora dovrà essere revocata per procedere alla firma della convenzione a meno che non si voglia definitivamente affidare la scuola allo Stato e stroncare il “miracolo” di Borgo Carso.