Niente da fare per gli uffici anagrafici decentrati di Borgo Grappa e Borgo San Michele al momento sprovvisti del necessario collegamento con l’apparato informatico del Comune di Latina. Saranno soppressi. E sarà soppresso anche quello di Borgo Podgora. E’ la novità emersa questa mattina in question time dove c’era all’ordine del giorno un’interrogazione sull’argomento depositata dal gruppo consiliare di Forza Italia. Ad esporla la consigliera Giovanna Miele. A rispondere il vice sindaco Paola Briganti, assessore al ramo.
Miele, sulla base del fatto che gli uffici di Borgo Grappa e Borgo San Michele erano da troppo tempo impossibilitati ad erogare i servizi preposti a causa dell’assenza di collegamento informatico con il Comune di Latina, ha chiesto quali azioni l’amministrazione intendesse assumere al fine di ripristinare, e in quanto tempo, le linee telematiche per la normale gestione del servizio in modo da rendere gli uffici operativi ed efficienti. La cosigliera ha anche sottolineato l’importanza dell’istituzione degli uffici decentrati messa in campo in passato per creare un collegamento tra i cittadini che vivono in aree territorialmente distanti dal centro e l’amministrazione pubblica.
La doccia fredda è arrivata nella risposta del vice sindaco Briganti. L’assessora ha spiegato che a causa della carenza di personale resteranno operativi soltanto gli uffici anagrafici decentrati di Latina Scalo e Borgo Sabotino. Negli uffici di Borgo Grappa, Borgo San Michele e Borgo Podgora resteranno attive invece delle postazioni telematiche a disposizione dei cittadini. Ma a proposito di servizio anagrafico, Briganti ha anche affermato che è previsto il trasferimento degli uffici con ingresso in corso della Repubblica (l’Anagrafe presente nella sede centrale del Comune di Latina) in via Ezio.
Totalmente insoddisfatta e anche profondamente amareggiata la consigliera Miele: “Gli uffici decentrati furono istituiti per avvicinare i servizi al territorio, ai cittadini più distanti dal centro, vista la conformazione territoriale comunale estesa nei borghi del capoluogo. Con questa decisione si torna indietro, con la conseguenza di aumentare di nuovo le distanze tra i cittadini e il pubblico servizio. Con un colpo di spugna si azzerano le aspettative di quanti confidavano nell’immediato ripristino del servizio. La scelta del mantenimento dei soli uffici decentrati a Latina Scalo e a Borgo Sabotino è del tutto insoddisfacente. Per non parlare poi della delocalizzazione dell’ufficio centrale in via Ezio. Un altro servizio in meno nel cuore della Ztl”.
“Tutta questa vicenda – ha fatto sapere a margine l’intero gruppo di Forza Italia, rappresentato oltre che da Miele anche da Giorgio Ialongo e Alessandro Calvi – non trova una spiegazione logica, perché la scelta dell’amministrazione lascia di fatto scoperte da servizi essenziali porzioni importanti del territorio comunale periferico, ad eccezione di Borgo Sabotino e Latina Scalo. È evidente che non c’è studio e conoscenza della vasta area che occupa il Comune di Latina, che è grande due volte e mezzo rispetto a Napoli”.
“Il Comune dovrebbe essere vicino a tutti i suoi concittadini compreso chi ancora non sa usufruire dei servizi online. Queste persone e chi abita nelle periferie non sono di serie B. Un buon amministratore dovrebbe trovare soluzioni, a Latina invece si preferisce cancellare servizi e uffici e tapparsi gli occhi. Se il modello di delocalizzazione degli uffici esistente non andava bene – concludono in consiglieri -, se ne poteva proporre uno alternativo, non limitarsi a tagliare indistintamente”.
Nel pomeriggio, attraverso una nota stampa, l’amministrazione comunale ha spiegato nel dettaglio l’operazione: “Da sempre prive di collegamento dati e, parzialmente, di strumentazione hardware, le sedi avrebbero dovuto rispondere alle esigenze delle comunità di quei territori in particolare rilasciando carte di identità e certificati anagrafici, che rappresentano parte del più ampio ambito dei servizi resi dagli uffici anagrafici del Comune. Ad oggi ciascuna delle tre sedi effettua apertura per un giorno a settimana con personale assegnato alla sede di Borgo Sabotino che, conseguentemente, riduce le aperture al pubblico. Partendo da questa situazione e dalla ricognizione delle strutture (tutte inserite all’interno di immobili di fondazione di proprietà comunale che ospitano anche centri sociali per anziani), l’Amministrazione ha previsto un piano di razionalizzazione delle funzionalità complessive dell’Anagrafe in tutte le sedi nelle quali l’Ufficio opera, piano che rappresenterà anche obiettivo per la Dirigente assegnata da febbraio scorso al Servizio. Detto piano prevede, in una prima fase, il potenziamento delle funzionalità online in quanto, oltre alla prenotazione del servizio di rilascio delle carte di identità (oggi possibile solo per Via Ezio, ma che verrà esteso anche a Latina Scalo e Borgo Sabotino) si potranno ottenere online anche i certificati anagrafici (funzionalità oggi preclusa). Inoltre, sempre in questa prima fase, verranno ampliate le giornate di apertura al pubblico nelle sedi di Borgo Sabotino e Latina Scalo e verrà completata l’operatività presso le suddette sedi con il rilascio, ove consentito per legge, anche della carta di identità cartacea. Una seconda fase vedrà coinvolte anche le sedi dei borghi Grappa, San Michele e Podgora, presso le quali saranno attivati punti di accesso dei cittadini all’Amministrazione comunale estendendo le funzioni di informativa, prenotazione e rilascio di tutti i servizi attivabili online. La funzionalità presso queste sedi ,quindi, seppur destinata al momento ad essere sospesa, verrà riattivata con procedure più efficienti e allargate ad altri servizi”.