“Rilanciare il valore della cittadinanza attiva per fare di Lbc un movimento di lotta e di governo”. Così oggi il nuovo segretario di Latina Bene Comune Francesco Giri in apertura della conferenza stampa di presentazione del suo nuovo ruolo, affidatogli il 26 novembre scorso per acclamazione da parte dell’assemblea di Lbc. Con lui, tra i più giovani consiglieri comunali di Latina, pezzi storici del movimento, consiglieri comunali di maggioranza, e il sindaco Damiano Coletta giunto al termine per impegni istituzionali. “Di Giri – ha detto il primo cittadino – ho sempre apprezzato la capacità di lettura autonoma, rispetto ai temi e ai fatti amministrativi, e con dietro sempre una visione politica. Al nuovo segretario il mio imbocca al lupo”.
L’elezione del consigliere comunale Giri alla guida di Lbc è frutto di un maggior coinvolgimento dei giovani nei processi politici e decisionali, come previsto nel nuovo statuto del movimento che rafforza anche il ruolo “del consiglio generale come organo di indirizzo politico e di governo del movimento e quindi luogo privilegiato per il confronto e la sintesi tra le diverse linee di pensiero”, ha spiegato nel suo messaggio di saluto il presidente vicario di Lbc Marino Sabatino che non ha potuto essere presente alla conferenza.
Maggior coinvolgimento dei giovani, appunto… Giovani che Lbc aveva saputo coinvolgere nel proprio movimento ma che a due anni e mezzo di distanza dalle elezioni un po’ si sono persi. E con Giri alla segreteria il movimento spera di recuperare per guardare al futuro di questa città. Giri oggi, che ha ringraziato il suo predecessore Pietro Gava chiamato a guidare Lbc nel periodo più difficile, dopo le elezioni ovvero quando dalla campagna elettorale si è passati alla casa comunale, ha detto che se c’è stato uno scollamento tra la componente amministrativa e quella alla base del movimento è perché molte cose non sono state rappresentate al meglio. Un esempio per tutti: la questione sicurezza. Giri ha detto che l’amministrazione ha fatto molto in termini di sicurezza della città, ma che il risultato non è stato comunicato: “Se le multe stradali sono triplicate, significa che è aumentato il controllo. Ecco, è mancato questo tipo di comunicazione”.
Il nuovo segretario ha parlato del governo dei processi, processi complessi (ambiente, immigrazione, cultura) che Lbc come amministrazione ha saputo improntare ma che al contempo non è riuscita a comunicare. Il punto di ripartenza, per Giri, è quello di avviare una ricondivisione dei valori e dei percorsi, tornando tra la gente con la capacità di ascoltare e di dare risposte.
A Giri abbiamo chiesto se un movimento che elegge un segretario-consigliere comunale di maggioranza di fatto scelga di parlare a se stesso. Il giovane segretario-consigliere ha risposto che intanto non ci sono state altre candidature e che comunque la sua esperienza di consigliere può portare alla mediazione positiva tra il movimento e l’amministrazione. Un punto di vista evidentemente pienamente condiviso dal momento che Giri è stato votato all’unanimità.