La consigliera Maria Grazia Ciolfi conclude il suo mandato all’interno di Latina Bene Comune, trasferendosi nel gruppo misto. Ha ritenuto doverosa la conclusione del suo percorso perché diventato, nel tempo, difficoltoso e improduttivo.
Una scelta legata anche all’impossibilità di poter incidere nelle scelte politiche di maggioranza e alla perdita del senso di appartenenza a quello che era nato come un movimento civico, passionale, dove la parola d’ordine era la partecipazione di tutti.
“Movimento che -sostiene la consigliera- con l’inizio del mandato si è progressivamente chiuso in se stesso e soprattutto poco incline a mettersi in discussione o accettare valutazioni critiche, anche se costruttive e provenienti dall’interno con l’unico scopo di migliorare l’azione di governo della città”.
“Spesso il mio tentativo di esprimere criticità sull’azione politica adottata, è stato erroneamente interpretato da LBC come un attacco contro la stessa maggioranza, sebbene -prosegue l’ex LBC- al contrario, volesse essere un tentativo di trovare soluzioni ad un metodo, e talvolta a scelte, a mio avviso migliorabili. Si è perso quell’input iniziale che veniva dalla base del movimento, dai cittadini rappresentati da noi stessi Consiglieri eletti in Consiglio Comunale, ed è stata a mio giudizio un’occasione persa”.
Dal 2016 ad oggi ha proposto e partecipato a numerose iniziative, in particolare, sulla Marina di Latina, contribuendo a migliorarne il decoro e la fruibilità e a porre le basi per una prospettiva futura del litorale, partendo da temi come la destagionalizzazione, per consentire alle attività del litorale di scegliere di lavorare anche nei mesi invernali, proseguendo anche con l’inversione del senso unico di marcia sul lungomare, reso accessibile l’arenile, le passerelle blu e le sedie job comunali, la programmazione della manutenzione delle passerelle o il rifacimento completo delle passerelle più ammalorate, riportato le docce pubbliche sulla spiaggia, sostituzione dei vecchi cassonetti dei rifiuti con quelli rigenerati, il posizionamento sul lungomare di nuovi bagni chimici in legno, e ancora, la riapertura della spiaggia di Valmontorio, la riattualizzazione del piano del colore, la riconferma ogni anno della bandiera blu , la delibera plastic-free e smoke free, l’implementazione del TPL nella marina, i mercatini a km zero nel piano del commercio, il mercato del pesce a Rio Martino ed i mercatini diffusi sulla marina, l’istituzione del premio per lo stabilimento Green, l’avvio della pianificazione della fascia dunale, il PUA. Mentre fuori dalla marina l’avvio della micromobilità sostenibile con monopattini e bici elettriche, collaborato alla risoluzione della questione dell’Alta Diagnostica, con altri progetti in fase di completamento.
“LBC ha amministrato con assoluta onestà -afferma la CIolfi- generando un taglio netto con quel sistema malato di gestione del bene pubblico che caratterizzava Latina, come le recenti inchieste hanno dimostrato, portandoci fin troppo spesso all’attenzione delle cronache nazionali, tuttavia è mancato un contestuale dinamismo politico-amministrativo che consentisse alla città di risollevarsi dalle ferite del passato e Latina, ancor più oggi nella crisi economico-sociale post pandemica, ha necessità di una politica attiva che le consenta di reagire.
Dal canto mio ho necessità di ritrovare la passione che aveva animato la scelta fatta nel 2016 di occuparmi di politica e pormi al servizio della città”.
Con la scadenza del naturale mandato, che in assenza di emergenza Covid, avrebbe visto di nuovo il voto tra qualche giorno, la consigliera conferma le dimissioni dal mandato sindacale alle Politiche ambientali, patrimoniali, urbanistiche e produttive della marina di Latina e dalla vice presidenza delle commissioni trasporto e sicurezza e governo del territorio e lavori pubblici, ringraziando il Sindaco, la Giunta, i Presidenti di commissione ed i colleghi Consiglieri Comunali.