Un solo colpo di pistola ha ucciso Anna Recalcati, la 69enne di Latina ammazzata il 21 maggio scorso dal marito poeta Ernesto Cardosi, pensionato di 72 anni originario di Marsala. L’esame autoptico svolto dal medico legale Maria Cristina Setacci, che questa mattina ha ricevuto l’incarico dalla Procura, ha confermato in buona sostanza i primi accertamenti cadaverici svolti al momento del rinvenimento del corpo, domenica sera all’interno dell’appartamento della coppia sito in via Pisacane al civico 33 del capoluogo pontino. La donna è stata raggiunta dal proiettile all’altezza dell’osso occipitale che ha comportato una devastazione endocranica diffusa. Sul corpo della vittima nessun segno evidente di altre lesioni o contusioni, inizialmente ipotizzate a causa di un consistente versamento di sangue. Il proiettile è stato recuperato e consegnato ai carabinieri per ulteriori accertamenti tecnici volti a confermare che sia stato esploso dalla pistola a tamburo sequestrata a Cardosi domenica sera. Resta da valutare, a cura del medico legale, se la 69enne sia stata colpita alla nuca in piedi per poi crollare sul letto o se il marito abbia premuto il grilletto mentre riposava in posizione prona. L’esame autoptico è durato circa tre ore, durante le quali sono stati effettuati prelievi dagli organi interni per gli esami istologici.