Ladro picchia proprietario di casa ma viene subito arrestato. E’ accaduto ieri sera a Latina. Un ucraino senza fissa dimora, dopo essersi introdotto in un appartamento, previa rottura della finestra di casa, ha messo a soqquadro le camere rubando capi di abbigliamento. Sorpreso praticamente con le mani nel sacco, ha colpito il proprietario di casa sopraggiunto in quel momento con calci e pugni tentando la fuga, ma le grida della vittima – che ha riportato ferite guaribili in 10 giorni – hanno attirato i vicini di casa che hanno bloccato il malvivente e allertato i carabinieri. Dalle successive indagini è emerso che lo stesso ucraino, poco prima e con un complice, si era introdotto nell’abitazione antistante compiendo un furto. La refurtiva, consistente in capi di abbigliamento ed intimi, è stata recuperata dai militari del Norm. L’arrestato dopo formalità di rito è stato associato presso la casa circondariale di via Aspromonte.
I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile, nel corso della serata, hanno anche deferito in stato di libertà per il reato di sottrazione di cose sottoposte a sequestro e violazione degli obblighi della custodia giudiziale, una 35enne nata a Sezze, residente Pontinia, ed un 26enne, nato a Latina residente Cisterna Di Latina, perché sorpresi alla guida delle rispettive autovetture già sottoposte a sequestro.
Non è andata meglio ad un 21enne di Roma, residente a Latina, che è stato denunciato a piede libero per guida senza patente-recidiva. Sanzionato amministrativamente invece un 26enne di Cisterna di Latina per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale, trovato in possesso di 1,2 grammi di marijuana.
Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati nei quartieri ad alto indice di degrado, criminalità e di maggiore aggregazione giovanile, nonché alle infrazioni al codice della strada, i carabinieri hanno fermato e identificato 131 persone, controllato 120 mezzi, elevato 21 contravvenzioni per violazioni al Codice della strada, riturate tre patenti di guida e sei carte di circolazione e decurtato 17 punti dalle patenti.