Edoardo Vona, difensore del Latina, ha parlato ai microfoni dei giornalisti in sala stampa per analizzare la situazione in casa nerazzurra.
La difesa è spesso messa sotto accusa, specialmente dopo la partita con il Crotone. Cosa non sta funzionando nel reparto arretrato?
“Siamo reduci da una serie di cinque partite, durante le quali abbiamo subito solo un gol contro il Monopoli. Dobbiamo migliorare e lavorare sugli errori individuali e sul reparto difensivo. Non possiamo nasconderci: è stata una battuta d’arresto e la responsabilità è di tutti noi. Ora non possiamo fare altro che rimboccarci le maniche e lavorare con lo stesso impegno che abbiamo messo nell’allenamento di ieri. Dobbiamo guardare avanti, consapevoli degli errori fatti nell’ultima partita.”
A proposito, cosa vi siete detti dopo la gara con il Crotone, e cosa vi aspettate dalla sfida contro il Trapani?
“Credo che ci fosse poco da dirsi. Siamo professionisti, un gruppo intelligente, e sappiamo bene che non è stata una prova all’altezza della maglia e dei colori che indossiamo. Ci siamo subito messi al lavoro, con determinazione. Come si esce da questa situazione? Con il lavoro, con la dedizione, con l’abnegazione. Siamo sereni, ma sappiamo che dobbiamo migliorare. La responsabilità di portare in alto il nome di questa città e di questa squadra è nostra, e non possiamo permetterci ulteriori errori.”
Cosa è cambiato nel lavoro con Boscaglia rispetto a quello con Padalino, soprattutto per quanto riguarda la fase difensiva e il non possesso palla?
“Quando i risultati non arrivano, è inevitabile che la responsabilità ricada sull’allenatore, ma la colpa è anche nostra, dei calciatori che scendono in campo. Con Boscaglia abbiamo ritrovato la compattezza tra i reparti, con una squadra più corta e più aggressiva. Questo è stato il nostro punto di forza nelle ultime cinque partite. Contro il Crotone, però, il fatto di trovarci sotto di due gol in dieci minuti ha influito psicologicamente. Nonostante questo, non ci siamo fatti prendere dall’emozione, ma la frustrazione ci ha fatto sbagliare.”
Da quando sei arrivato, hai registrato dei progressi. Su cosa pensi di aver migliorato e su cosa invece devi ancora lavorare?
“Indubbiamente devo migliorare la concentrazione, essere sempre sul pezzo e non perdere mai la lucidità. Il lavoro paga sempre, e io sono grato di avere questa opportunità di giocare qui. Cerco di dare il massimo ogni giorno per la squadra, per i tifosi e per la società.”
A volte ti capita di avere l’occasione di segnare. Quanto ti manca il primo gol e come lo immagini?
“Lo sogno dal 30 gennaio, ma ancora non è arrivato. Spero che arrivi presto, perché ci penso spesso, soprattutto all’idea di esultare sotto la curva Nord. Ma la cosa più importante è la squadra e il risultato. Se non segno ma portiamo a casa i tre punti, per me va bene così.”
Purtroppo oggi è arrivata un’altra notizia negativa riguardo agli infortuni. Quanto stanno influendo queste assenze sulla squadra?
“Sicuramente le assenze pesano. Antonello, Luan, Anas, e Scravaglieri che è appena rientrato sono giocatori importanti. Però non possiamo permetterci di piangerci addosso. Dobbiamo lavorare con le armi che abbiamo e vi assicuro che questa squadra ha molta qualità, nonostante i risultati non siano ancora dalla nostra parte.”
Siete quasi alla vigilia della partita con il Trapani. Che tipo di partita vi aspettate?
“Il Trapani è una squadra molto forte, costruita per vincere, ma noi siamo pronti. Abbiamo lavorato bene e sappiamo cosa dobbiamo fare. Siamo consapevoli di cosa dobbiamo e non dobbiamo permettere loro.”
Cosa ti ha spinto a tornare a Latina e che significato ha per te questa piazza e questa maglia?
“Questa piazza ha un valore che va oltre ogni cosa. Per me, questa maglia viene prima di tutto, anche prima di altre priorità. Mi è stato offerto di tornare grazie al direttore Patti e all’allenatore dell’anno scorso, Fontana, e quando ho ricevuto la chiamata, non ho esitato. Non ho dormito la notte, volevo firmare subito.”
Hai giocato in difesa sia a tre che a quattro. Dove ti trovi meglio?
“Ho giocato in entrambe le soluzioni, ma con Boscaglia mi trovo molto bene a tre, perché riesco a esprimere al meglio le mie caratteristiche. Tuttavia, anche con la difesa a quattro posso esprimere il mio valore.”
Latina che ha subito nelle ultime ore un’altra tegola quella dell’altro Vona, Antonello che ha riportato la Rottura del legamento crociato anteriore, la Lesione del menisco esterno e la Lesione distrattiva del legamento collaterale mediale al ginocchio destro.