Il Comune di Latina da oggi ha un assessorato alla Pace. L’ha istituito il sindaco Damiano Coletta con una ordinanza, per dare maggiore forza alle attività di sensibilizzazione.
“In una data simbolica come il 21 settembre, che dal 30 Novembre 1981 con risoluzione 36/67 è stata istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite come la Giornata Internazionale della Pace – spiega il Comune in una nota – il sindaco Damiano Coletta con ordinanza numero 63/2020 ha deciso di riconoscere concretamente la continuità d’azione
che il Comune di Latina ha intrapreso da tempo con iniziative di promozione della cultura della pace, del rispetto dei diritti umani, del principio di solidarietà e della cooperazione tra i popoli. Il primo cittadino ha deciso di tradurre concretamente questo impegno con l’istituzione di un assessorato ad hoc denominato ‘Assessorato alla Pace’ e di istituirlo in capo al sindaco stesso.
L’assessorato avrà le seguenti finalità: promuovere e diffondere cultura e politiche di pace. In particolare mediante la promozione di attività di sensibilizzazione e di informazione della cittadinanza sui temi dei diritti umani e della pace, della solidarietà sociale, dell’integrazione e del rispetto delle diversità per una convivenza partecipata e responsabile; il sostegno e la valorizzazione delle esperienze cittadine e delle iniziative della
società civile in tema di pace, diritti umani, solidarietà e cooperazione tra i popoli; la collaborazione tra Comune, università e scuole e alla responsabilità nei confronti dei beni comuni; la collaborazione con altri enti ed istituzioni per favorire la realizzazione di progetti di cooperazione internazionale e di iniziative di educazione allo sviluppo e alla solidarietà internazionale”.
“La pace – dichiara il sindaco – si costruisce con i comportamenti di ognuno di noi ogni
giorno, anche nella più piccola delle realtà. È necessario che si capitalizzi quotidianamente ogni tentativo e ogni sforzo in questa direzione. La pace passa per i valori della solidarietà, della tolleranza, dell’inclusione e per il riconoscimento delle diversità. E dobbiamo poterli tutelare, in particolar modo negli enti di prossimità. Motivi che oggi mi hanno portato a istituire la delega assessorile per la Pace”.