“Porto canale di Rio Martino, occorre accelerare le procedure per la predisposizione e la pubblicazione del bando di assegnazione dei pontili. La competenza è della Regione che non può e non deve indugiare”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Giuseppe Simeone, esponente di Forza Italia, che oggi ha presentato un’interrogazione al presidente Nicola Zingaretti, facendo da sponda ai ripetuti appelli del presidente della Provincia di Latina Carlo Medici rivolti alla Regione sull’argomento dell’infrastruttura realizzata a Borgo Grappa tra Latina e Sabaudia. Un porto canale che avrebbe dovuto risollevare l’economia della pesca e turistica della zona ma che rischia di franare attorno all’inerzia.
“Gli operatori attendono da troppo tempo la realizzazione dell’opera”, ha dichiarato oggi Simeone, chiedendo attraverso l’interrogazione un immediato intervento dell’amministrazione regionale.
“Il progetto prevede di ospitare in futuro circa 3-400 posti barca, mentre è parte integrante della stessa opera anche un’area oggetto di rinaturalizzazione della duna originaria a ridosso della foce del canale sul territorio del Comune di Sabaudia in pieno Parco nazionale del Circeo – evidenzia Simeone – dobbiamo purtroppo registrare che ad oggi l’operazione è completata solo per il 60%, manca il restante 40%. Per la sistemazione finale vi sono due strade percorribili: 1) puntare su un progetto di finanza in modo da coinvolgere anche i privati; 2) la Regione può ultimare i lavori a proprie spese”.
Il presidente Medici negli ultimi mesi ha incontrato gli operatori sull’urgenza del bando per l’assegnazione dei pontili presso il porto di Rio Martino e più volte ha sollecitato un incontro con i tecnici e il dirigente della Regione Lazio per definire la questione. “La Provincia di Latina – riconosce Simeone – ha portato a termine quanto era di sua competenza e le relazioni tecniche degli uffici confermano che tutto sarebbe stato fatto per arrivare alla realizzazione di un progetto di fondamentale importanza per il comprensorio di Rio Martino e dei borghi che insistono su quell’area del litorale. La nascita del porto turistico, un’opera attesa da quasi dieci anni, rappresenterebbe per gli operatori economici di Borgo Grappa e della Marina un elemento fondamentale per rilanciare concretamente l’economia ed il turismo dell’intera area. Vale la pena ricordare – continua il consigliere regionale di Forza Italia – che prima dell’avvio dei lavori il canale veniva utilizzato in maniera abusiva o selvaggia da circa 400 imbarcazioni. Adesso c’è la possibilità di ridare ossigeno a questo importante tratto di costa situato fra Latina e Sabaudia. Dando nuove opportunità e spazi alle centinaia di operatori del posto. Penso alla pesca professionale, come pure alla nautica sportiva e alla nautica da diporto. Per questa ragione si ritiene assolutamente essenziale ridurre al minimo i tempi per arrivare al risultato da tanti auspicato”.
“La Regione Lazio ha il dovere di predisporre il bando per individuare il soggetto che dovrà gestire la struttura nautica di Rio Martino. Infatti essendo un’opera già esistente, vista la sua futura qualifica di ‘porto turistico’, la competenza è a tutti gli effetti della Regione. Non bisogna dunque perdere tempo. Si avvii finalmente l’iter – ha concluso Simeone – per scegliere il gestore e per dare risposte certe agli operatori economici dell’area che, a ragione, chiedono che il progetto sia portato a termine”.