A poco più di un mese dall’incendio che ha devastato un modulo abitativo all’interno di Al Karama, la consigliera Matilde Celentano ha convocato la commissione Trasparenza da lei presieduta per fare il punto sulla situazione del centro di accoglienza di proprietà della Regione Lazio presente a Latina. La commissione si riunirà giovedì, 7 marzo, alle 15.30.
Il rogo, del 2 febbraio scorso, ha avuto origine da un quadro elettrico ed ha comportato l’evacuazione degli ospiti della struttura interna al campo di accoglienza. Nell’immediatezza dell’evento il sindaco Damiano Coletta ha disposto, con propria ordinanza, che i servizi comunali provvedessero alla realizzazione di un nuovo locale di alloggiamento del quadro elettrico e alla sistemazione temporanea in altro edificio delle persone sgomberate. Come è andata a finire? Quale soluzione è stata adottata per risolvere l’emergenza che si è venuta a creare?
Sono questi gli interrogativi che hanno spinto la presidente della commissione Trasparenza a porre all’ordine del giorno la vicenda di Al Karama.
“Con determina dirigenziale del servizio Ambiente – afferma la consigliera, esponente di Fratelli d’Italia – è stato disposto il trasporto e il collocamento di un container, in precedenza utilizzato a Borgo Grappa per gli uffici della Capitaneria di Porto, a protezione del quadro elettrico e come alloggio delle persone sgomberate a seguito dell’incendio. Qual è la situazione attuale rispetto a questa soluzione individuata dall’ufficio? Si tratta di una soluzione temporanea o definitiva? L’inserimento di questo punto all’ordine del giorno della commissione sarà occasione per verificare l’iter seguito per il ripristino della sicurezza all’interno del campo di accoglienza di proprietà della Regione Lazio, che ospita 200 persone, 60 delle quali di minore età. Un motivo in più per accertare con cura le condizioni di sicurezza all’interno della struttura. In commissione saranno presenti l’assessore competente e i dirigenti che si sono occupati di questa vicenda”.