Per il completamento della Cittadella Giudiziaria di Latina ci pensa il Ministero della Giustizia. Sarebbe questa la rassicurazione che l’amministrazione comunale del capoluogo pontino ha ricevuto a fronte di un contestuale annunciato finanziamento di due milioni di euro per la riattivazione del cantiere fermo ormai da anni.
“Per completare l’opera – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Emilio Ranieri – occorrono 9 milioni di euro. Con i primi due milioni di euro messi a disposizione dal Ministero, il Provveditorato alle Opere Pubbliche intende revisionare e aggiornare il progetto adeguandolo alle nuove normative sopravvenute, sistemando l’area esterna e rendendo funzionale almeno un piano dell’opera. L’auspicio è che si possano ricominciare e proseguire senza ulteriori stop i lavori, fino alla completa realizzazione della Cittadella Giudiziaria”.
Stando a quanto riferisce l’assessore Ranieri, il Ministero avrebbe garantito successivi finanziamenti per il completamento definitivo dell’edificio. “Noi ci crediamo e lo prendiamo per buono – ha precisato Ranieri – ma contestualmente manteniamo aperta, fino al 2020, la porta dell’Inail che come è noto ha mostrato interesse ad investire su questo progetto”.
Recentemente il consigliere di opposizione Nicola Calandrini, prendendo spunto da un intervento del presidente dell’Ordine degli avvocati Gianni Lauretti che segnalava la necessità di superare il nodo politico della logistica dei servizi giudiziari, ha riportato all’attenzione del Comune la vicenda della Cittadella Giudiziaria ricordando la possibilità offerta dall’Inail nel 2015 attraverso un bando per investimenti pari a 1,8 miliardi di euro, rilevando al prezzo di mercato anche edifici pubblici da completare per restituirli all’utilizzatore finale al 3% annuo del costo complessivo dell’intervento edilizio necessario.