Nella giornata di oggi il vescovo Mariano Crociata ha inviato una Lettera ai Parroci dei Comuni della Diocesi di Latina in cui si terranno le prossime elezioni amministrative. Si tratta dei Comuni di Latina, Bassiano, Roccagorga, Sonnino e Terracina. Nel suo messaggio, che i Parroci dovranno trasmettere ai loro fedeli, il monsignor Crociata affronta il tema della partecipazione del cristiano alla vita pubblica e politica della comunità civile.
Di seguito il testo della Lettera:
«Cari confratelli,
domenica 14 maggio prossimo si terranno le elezioni nei Comuni delle vostre Parrocchie.
Colgo questa occasione per ricordare che la nostra fede e l’appartenenza ecclesiale non sono estranee alle nostre responsabilità di buoni cittadini. Non si può essere buoni cristiani senza sforzarsi di agire anche come buoni cittadini. E la partecipazione a un momento così significativo, quale è una tornata elettorale, è un’occasione irripetibile per testimoniare una fede responsabile nei confronti della comunità di appartenenza e per contribuire alla vita della propria città con l’espressione del proprio voto.
Se non mancano motivi di delusione e di sfiducia, tuttavia la mancata partecipazione potrà solo accrescere la delusione e la sfiducia in noi e in tanti altri. È bene che i nostri fedeli sappiano che astenersi non è moralmente accettabile, perché rifiuta di contribuire al bene comune – manifestazione elementare di carità – con un gesto semplice ma fondamentale.
È chiaro, poi, che tutto non finisce con la sola, ma decisiva, espressione del voto, poiché si richiede una coltivazione e una manifestazione costanti del senso civico. E tuttavia questo primo passo è il più importante per contribuire allo sviluppo di una comunità umana più degna e di una città rispondente alle esigenze e alle attese di tutti i suoi abitanti.
Cari confratelli,
vi chiedo di trasmettere questo messaggio ai vostri fedeli, eventualmente anche leggendo questa lettera, al termine della celebrazione domenicale del prossimo 7 maggio.
Il Signore benedica il vostro ministero e accompagni la dedizione a Lui e alla Chiesa».