E’ il sindaco Matilde Celentano a fare chiarezza e prendere posizione sulla materia urbanistica, sicuramente quella più d’attualità in questo momento storico nella città di Latina dove è arrivato l’ennesimo caso di un sequestro disposto al centro commerciale sorto in zona Q3 che non ha praticamente mai aperto:
“Il recente intervento dell’Autorità Giudiziaria in via del Lido, che ha portato al sequestro di tre strutture commerciali di medie dimensioni pronte per ospitare altrettante attività, impone una seria riflessione a chi, come me, nella veste di sindaco, è chiamato a coordinare l’azione amministrativa della maggioranza politica che ha il compito di guidare la città. Non essendo la prima volta che si verifica una circostanza del genere, valga l’esempio della megastruttura commerciale inutilizzata da anni sulla statale Pontina, e benché quell’intervento e quello più recente in zona Q3 siano ascrivibili al lavoro di precedenti amministrazioni che nulla hanno a che fare con quella attuale, ritengo sia giunto il momento di ristabilire il corretto ordine delle cose in materia urbanistica, commerciale e di gestione amministrativa in generale.
E’ compito istituzionale di una amministrazione dare risposte certe alla comunità pianificando tutte le attività, i programmi di governo e le procedure attraverso le quali dare corso alla realizzazione dei relativi progetti, e per essere coerenti con tale impostazione dobbiamo dotarci di opportuni strumenti e renderli armonici tra loro per renderli capaci di offrire certezze e sicurezza a imprese e cittadini. Si tratta di un punto di partenza irrinunciabile, che da solo vale la credibilità del messaggio che l’amministrazione ha l’obbligo di trasferire al mondo delle imprese e del commercio, ai quali è doveroso assicurare chiarezza dei programmi, trasparenza nelle procedure, semplicità degli iter burocratici e certezza delle regole e del diritto. Soltanto così coloro che sono intenzionati ad investire le proprie risorse sul territorio di Latina potranno essere incoraggiati a farlo, scommettendo sulla nostra nostra affidabilità e su quella dell’intera città e contribuendo alla creazione di nuove opportunità di lavoro, all’offerta di nuovi servizi, di nuove opportunità di sviluppo e di ricchezza per la nostra comunità. Ho già pianificato una serie di incontri con gli assessori all’urbanistica e alle attività produttive insieme ai rispettivi dirigenti, con il Direttore Generale e con il Segretario generale perché intendo fermamente, previo confronto con la maggioranza che mi sostiene, dare una risposta chiara e precisa a tutti sulle intenzioni di questa amministrazione e sulle sue capacità di affrontare le problematiche che si presentano e sulla capacità di mantenere gli impegni assunti con i cittadini.
E’ con questo spirito che nella mia veste di garante delle procedure amministrative ho già iniziato, di concerto con gli uffici, a far sì che le procedure siano condivise e oggetto di confronto, come è accaduto nel caso della ex falegnameria concessa in uso alla Facoltà di Medicina, un atto che poteva essere evaso con una semplice determina dirigenziale piuttosto che con una delibera della Giunta e che invece abbiamo sottoposto al dibattito e al voto del Consiglio comunale. Dobbiamo restituire a tutti fiducia nelle istituzioni, perché è soltanto attraverso la fiducia che si può alimentare il senso di appartenenza ad una comunità”.