Le scuole in chiusura per le vacanze estive, ma a Latina il capogruppo di Fratelli d’Italia spera che l’amministrazione comunale non faccia altrettanto. Perché l’urgenza è proprio nei plessi scolastici e di ritardi se ne sono accumulati fin troppi, anche per dare risposte in termini di diritto di accesso agli atti. Andrea Marchiella è arrabbiato e sbotta, proprio oggi che dopo oltre due mesi gli hanno consegnato i documenti richiesti, perché dall’esame delle carte si è fatto un’idea sullo stato della sicurezza dei plessi scolastici poco rassicurante.
“Alcune scuole sarebbero ai limiti dell’agibilità – afferma -. Dopo oltre due mesi l’assessore competente Emilio Ranieri ha finalmente fornito le informazioni invocate dal sottoscritto sulle attività poste in essere dal Comune per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici. Il quadro che mi è stato illustrato presenta delle lacune e alimenta svariati interrogativi. Soprattutto in merito alle somme stanziate, a dir poco esigue per gli oltre 80 plessi presenti sul territorio. Mi limito comunque a rivolgere all’Amministrazione una sola domanda: le scuole di Latina sono tutte a norma e dispongono delle necessarie certificazioni?”
Marchiella riferisce di suoi sopralluoghi e di numerose segnalazioni ricevute che hanno sollevato in lui forti dubbi che tutte le scuole siano a norma. “Le mie perplessità – aggiunge – purtroppo le condivido con numerose famiglie, preoccupate dalle condizioni degli istituti frequentati dai loro figli. Mi giunge notizia di scuole ai limiti dell’agibilità, sia in centro che nelle periferie. L’aspetto ancor più allarmante è però un altro: ad oggi non risulta alcun accenno di programmazione dei necessari interventi da realizzare. Si rischia dunque di incorrere negli errori tipici di questa maggioranza: si trascorrerà l’estate a tergiversare e ci si ritroverà a settembre con una mole di lavoro da compiere, ricorrendo alle consuete soluzioni improvvisate ed estemporanee”.
Il capogruppo di Fratelli d’Italia conclude il suo intervento appellandosi all’assessore Ranieri e a Latina Bene Comune affinchè si attivino per farsi trovare preparati: “Hanno tre mesi di tempo per capire dove intervenire e programmare come risolvere, perché le esigenze dei cittadini non vanno in vacanza!”.