Caro Enrico Forte, la linea politica la detta il partito: stiamo all’opposizione e non si torna indietro. Suona più o meno così una nota congiunta della segretaria comunale e della segreteria provinciale del Partito democratico di Latina, rappresentate da Alessandro Cozzolino e Claudio Moscardelli, in merito alla “soluzione” di collaborazione prospettata ieri dal consigliere Forte per risolvere i problemi amministrativi del sindaco di Latina Damiano Coletta e della sua maggioranza di Lbc.
“Riteniamo necessario ribadire – si legge nel comunicato congiunto – quanto già contenuto nelle note sottoscritte dal partito comunale e provinciale e dal gruppo consiliare. Il Pd è all’opposizione della Giunta Coletta e sta lavorando ad un progetto alternativo all’attuale esperienza amministrativa e rispetto alla destra che ha governato in modo disastroso fino a tre anni fa. Non si torna indietro”.
“Altre posizioni diverse rispetto alla Giunta Coletta sono a titolo personale e non rappresentano il Pd, non impegnano il partito e sono incompatibili”. Dunque quasi una diffida a Forte a non utilizzare il nome del Partito democratico per proposte di accordi con Coletta. Era la linea scelta per i “contatti” di Carla Amici con il sindaco di Latina, la stessa vale anche per il consigliere comunale e regionale del Pd.
“Il 4 luglio il Pd di Latina organizzerà un’assemblea degli iscritti di Latina con il gruppo consiliare comunale, le rappresentanze regionali e i segretari provinciali e regionali del Pd per discutere di iniziative e di proposte per il futuro governo della città”, conclude la nota.
Latina, le contraddizioni del Partito democratico in una sola mossa