“Basta entrare nei bagni pubblici del palazzetto dello sport per capire che siamo ancora in alto mare con la sistemazione Palabianchini“. Marco Savastano, esponente di Casapoud Latina, mostra le foto e un video scattato all’interno della struttura di via dei Mille. “Degli anni di annunci di inizio lavori, poi perennemente rinviati, restano muffe, umidità sui soffitti, perdite, infiltrazioni con caduta di acqua e secchi di raccolta”.
“Quattro anni di amministrazione e assistiamo alla solita perenne inconcludenza di Coletta e di Latina bene comune – tuona Savastano -, dopo aver perso la serie di A di pallavolo, continuiamo ad avere un palazzetto fatiscente, siamo stanchi di tante parole e di pochi fatti in ogni campo. Dagli uffici pubblici fatiscenti al teatro mai completato, dal mercato ex consorzio inadeguato alle strade mai asfaltate, dal verde non curato alle isole ecologiche in abbandono e i cassonetti dell’immondizia impresentabili, dal lido deprimente ai borghi abbandonati”.
“Sembra di vivere in una città del dopoguerra senza che ci stata una guerra. Con quale faccia Coletta avrà il coraggio di ripresentarsi?”, conclude il referente di Casapond Latina.