“Siamo seriamente preoccupati per il futuro della Camera di Commercio di Latina e delle aziende della nostra provincia”. Angelo Agnoni, presidente della Cna di Latina, interviene nella polemica innescata dalle dimissioni dei 14 consiglieri della Camera di Commercio, critici con la presidenza di Vincenzo Zottola, accusato di investire esclusivamente sulla nautica e sull’economia del mare. “La Cna di Latina – dice Agnoni – ha sempre condiviso con le altre associazioni la necessità di risolvere la crisi all’interno della Camera di Commercio, non ne abbiamo condiviso solamente le modalità. Noi abbiamo iniziato un percorso di cambiamento all’interno della Camera di Commercio ed era lì, secondo noi, che avremmo dovuto affrontare i problemi. Non condividiamo le modalità con le quali si è arrivati alle dimissioni della maggioranza”
COMMISSARIAMENTO La Camera di Commercio di Latina potrebbe essere presto commissariata, secondo Agnoni, e sarebbe una sciagura. “Arriveremo alla fusione con Frosinone senza una guida politica che possa rappresentare le aziende pontine. Per questo motivo chiediamo a tutte le Associazioni presenti in Camera di Commercio, nessuna esclusa, di fissare un incontro urgente per progettare le azioni future per garantire le aziende da tutti rappresentate. Come Cna di Latina – continua Agnoni – sottolineiamo, ancora una volta, che una crisi c’era e c’è, nessuno lo ha mai nascosto. Noi, da tempo, insieme ad altre associazioni, avevamo intrapreso un percorso per cambiare le cose dentro la Camera di Commercio e non facendo commissariare l’Ente. Con le altre Associazioni, con cui abbiamo sempre dialogato e continueremo a farlo, urge un incontro per tutelare le aziende da noi tutti rappresentate. Vogliamo escludere che, in una prossima fusione tra la Camera di Commercio di Latina e quella di Frosinone, la nostra provincia resti scoperta e senza le basi per poter contrattare e tutelare il nostro territorio. A fronte di ciò che è accaduto in questi giorni la Cna di Latina si prende la responsabilità di invitare tutte le associazioni ad un tavolo per programmare le future azioni a tutela delle aziende pontine”.