Bando, disciplinare, capitolato speciale della gara per l’affidamento del servizio di Trasporto Pubblico Locale urbano nel Comune di Latina: tutto legittimo. Parola del Consiglio di Stato che con sentenza emessa oggi ha respinto il ricorso di Atral, concessionaria uscente, che aveva impugnato tutti gli atti relativi al servizio da 23.625.000 euro rimesso a gara, con evidenza europea, dopo una serie infinita di proroghe.
Il Tar, con sentenza del 2017, aveva dichiarato inammissibile il ricorso di Atral per per carenza di interesse, non avendo la stessa società partecipato alla gara, e per la ritenuta insussistenza della natura escludente o impeditiva di siffatta partecipazione delle clausole impugnate dalla ricorrente, condannando altresì quest’ultima alla rifusione delle spese processuali a favore del Comune di Latina. L’Atral si era quindi appellata al Consiglio di Stato ma ancora una volta ha avuto torto.
“I motivi di doglianza articolati da Atral – si legge nella sentenza del Consiglio di Stato – sono infondati, non apparendo, ad avviso della Sezione, la sentenza impugnata meritevole delle critiche che le sono state rivolte”. E ancora “Né si rinviene alcun contrasto tra le previsioni della lex specialis in materia di clausola sociale e le norme comunitarie e nazionali: in relazione a tale aspetto, è sufficiente rilevare che l’addotta disparità di trattamento è insussistente in quanto l’appellante, gestore uscente del servizio, conosce perfettamente il personale impiegato, sicché il relativo mantenimento in servizio in caso di aggiudicazione non avrebbe in alcun modo potuto ritenersi non coerente con la sua attuale organizzazione imprenditoriale”.
Con una sentenza di 21 pagine molto articolate, il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull’appello per la riforma della sentenza del Tar 00599/2017, ha respinto il ricorso di Atral, avvalorando la legittimità degli atti redatti dal servizio gare, nella persona del responsabile Luana Guerrieri, dal responsabile dell’ufficio trasporti, Vincenzo Borrelli, e dal dirigente del servizio Polizia Locale e Trasporti Francesco Passaretti. La gara è stata già assegnata all’Ati capeggiata da Cilia che entrerà in servizio dal primo luglio.
Sempre oggi un’altra sentenza del Tar ha confermato la bontà del lavoro svolto dagli uffici in questo stesso ambito.