“Apprendiamo dell’incontro dei direttori dei giornali locali convocati dal Presidente del Consiglio Comunale di Latina, Olivier Tassi, che ha spiegato di voler redigere un regolamento rispetto alla presenza dei giornalisti in Consiglio comunale e nelle sedute di Commissione”.
I consiglieri di Forza Italia, Giorgio Ialongo e Giovanna Miele (che ieri ha chiesto insieme ad altri esponenti di minoranza la convocazione della commissione Legalità e Trasparenza sullo stesso argomento) intervengono sul caso affermando di essere “estremamente d’accordo sull’esigenza di regolamentare le audio-riprese e soprattutto gli accrediti dei giornalisti”. “Ma – aggiungono – la motivazione che spinge il presidente del consiglio sembra non essere in linea con i principi di trasparenza, libertà di stampa, legalità e compartecipazione tanto decantati da Latina Bene Comune in campagna elettorale e nelle loro linee programmatiche”.
“Da quello che apprendiamo – proseguono i due -, le parole di Tassi appaiono più un espediente atto a limitare e controllare l’operato dei giornalisti. Il Presidente del Consiglio ha parlato di rispetto della privacy, ma i cronisti che seguono i consigli comunali o le riunioni di commissione vengono in un luogo pubblico, a rapportarsi con amministratori locali, usando i mezzi che hanno a disposizione, comprese le registrazioni audio e video. Francamente non capiamo dove sia la violazione della privacy a cui si sarebbe appellato Tassi”.
“Noi non concordiamo assolutamente con questo modo di utilizzare il potere amministrativo – concludono Ialongo e Miele -. Per noi i giornalisti sono espressione di democrazia e garanti della partecipazione cittadina alle scelte politiche che riguardano la nostra comunità. Quindi sì alla regolamentazione ma non per limitare, bensì per garantire un diritto quale la libertà di stampa che la Costituzione sancisce rigorosamente”.