“Errare è umano ma perseverare è diabolico“: sul definanziamento del progetto relativo alla pista ciclo-pedonale Borgo Grappa-Rio Martino, interviene anche Fratelli d’Italia. Dopo la critica del comitato Tam arriva puntuale quella del portavoce del partito di Giorgia Meloni per il comune di Latina, Gianluca Di Cocco.
Il portavoce di FdI sottolinea subito che gli oltre 300mila euro persi “avrebbero potuto contribuire, grazie alla realizzazione di una pista ciclo pedonale tra Borgo Grappa e Rio Martino, a dare un po’ di dignità ad un litorale condannato di questo passo a morte certa”.
“Il sindaco e la sua maggioranza – afferma Di Cocco – nel corso dell’ultimo consiglio comunale, il giorno della vigilia di Natale, ha dedicato a me in particolare e a chi fa opposizione in questa città in generale, quasi venti minuti di lamentele perché ‘carichiamo troppo gli interventi nei suoi confronti e non facciamo in sostanza il bene della città’. Quanto accaduto oggi, per l’ennesima volta, dimostra invece che forse ci andiamo troppo leggeri”.
“Errare è umano ma perseverare è diabolico – attacca Di Cocco – e la gestione dell’amministrazione comunale in questi anni è solo la dimostrazione di come a Coletta e Lbc non interessi nulla della città in cui dovevano portare il bello, lo sviluppo e la rivoluzione. La perdita di questo finanziamento sottolinea come non esista alcun controllo su quanto accade nel Comune e la responsabilità non può certo essere addebitata ai dipendenti che cercano in ogni modo di far fronte, nonostante il sottodimensionamento della pianta organica, al loro lavoro. Non è possibile che per l’ennesima volta la ragione della revoca delle risorse siano state addebitate alla mancanza di risposte a note ufficiali di integrazione o chiarimenti sui progetti. Non è accettabile che al quinto finanziamento ritirato nessuno in Comune a Latina abbia cercato di comprendere quale sia il problema di queste omissioni che vengono pagate a caro prezzo, in termini di sviluppo, occupazione e prospettive, da ogni singolo cittadino di Latina”.
Per Di Cocco non c’è altra soluzione se non le dimissioni per l’attuale amministrazione: “Se Coletta ed Lbc non hanno voglia di amministrare e governare Latina facessero un passo indietro, dimostrassero l’umiltà di ammettere che hanno sbagliato e continuano a sbagliare – afferma l’esponente di Fratelli d’Italia -. Almeno in questo modo smetterebbero di condannare Latina all’oblio e, dopo quattro anni quasi di amministrazione, di avere a cuore la città e i suoi cittadini. Ovviamente attendiamo trepidanti di scoprire in quale modo, e tramite quale fantasiosa ricostruzione, attribuiranno a quelli che c’erano prima l’ennesimo fallimento”.