Si svolge sabato 30 gennaio, a partire dalle 11, l’evento di socializzazione organizzato presso il liceo Ettore Majorana in via Sezze a Latina che apre i suoi spazi agli studenti, alle famiglie e alla città.
L’evento L’appuntamento si articolerà con gli interventi della dirigente scolastica Stella Fioccola: “Linee guida del liceo Majorana, come e perché parliamo di integrazione; del presidente dell’associazione di volontariato Tempo Amico, Angela Pércoco: “Volontariato e cittadinanza partecipata, il progetto e le sue finalità”; con il progetto visto dagli studenti: “Tradizioni che cambiano e tradizioni che permangono negli spostamenti di massa”; le testimonianze di realtà presenti sul territorio, Comunità sikh di Pontinia, “Punti di forza e punti deboli di un cittadino adolescente immigrato”; l’associazione Karibu: “diritti e legalità nella vita di una donna africana”; Barikamà: “diventare imprenditori: difficoltà e successi”.
Il progetto L’incontro rientra nel progetto “Socialmente2” che vede coinvolti cinque partner che rappresentano cinque aspetti sociali: un’associazione del mondo del volontariato, Banca del Tempo di Latina, che ha presentato il progetto, il Liceo Majorana, che ha valorizzato l’idea, aprendo al sociale uno dei più grandi licei della città e supportando la realizzazione del progetto stesso, Enasco 50più, un patronato attivo che desidera, a buon diritto, essere presente nel sociale, il Rotaract di Latina, un club giovanile desideroso di partecipare in maniera attiva ai cambiamenti sociali.
L’intervento del Vescovo Al convegno sarà presente anche il Vescovo della diocesi pontina Mariano Crociata, che interverrà sul tema dell’incontro: “Etica e valori nella società plurale, perché abbiamo bisogno di un’etica? Possono convivere etiche diverse in una società plurale?”
La giornata Dopo il dibattito l’incontro proseguirà con il pranzo e poi con la musica, che a partire dalle 15, vedrà suoni, danze e tradizioni dal mondo, con duetti eseguiti dagli allievi del liceo scientifico Ettore Majorana, rappresentazioni teatrali a cura dell’associazione Diaphora, danze indiane, ed esposizione di abiti tradizionali africani a cura della cooperativa Karibu. Una giornata speciale, quella in programma sabato 30 gennaio al Majorana tutta orientata alla nascita e allo sviluppo di una società partecipata, considerata dagli organizzatori l’unica realtà possibile per la società del futuro, l’invito a partecipare è quindi rivolto a tutta la cittadinanza, non solo ai giovani, promotori del cambiamento e agli anziani custodi delle tradizioni e dei valori da difendere, ma alla comunità intera.