A Latina l’offerta degli immobili è in calo, sia nel mercato delle compravendite che delle locazioni. Si è riscontrato, su tutto il territorio comunale di Latina, una forte richiesta di abitazioni alla quale non si riesce più a far fronte. La prima conseguenza di tutto questo – per la legge economica della domanda e dell’offerta – è l’aumento dei prezzi degli immobili. E poi, inizia a diffondersi un mercato “parallelo”, spesso al limite della legalità, dove aleggiano tante fregature.
Nel mercato delle compravendite, prima casa e investimento sono le due esigenze più sentite. La tipologia più ricercata è sicuramente il trilocale: sala, cucina, due camere e 1 o 2 bagni ma anche il taglio leggermente più piccolo, ottimo come investimento da mettere a rendita.
E’ già giunto a saturazione il mercato delle locazioni: famiglie residenti, studenti fuori sede e lavoratori, che non riescono a trovare una sistemazione e spesso decidono di rinunciare e cambiare città.
Una delle cause di questa carenza di immobili è sicuramente il boom degli affitti brevi, che durano giorni o settimane, considerati meno rischiosi e più redditizi ma per i quali, però, il governo sta studiando una più rigida regolamentazione.
C’è poi il problema anche delle case inutilizzate che, se reimmesse sul mercato con le giuste tutele e garanzie per i proprietari, potrebbero intanto arginare l’emergenza in attesa di nuove iniziative di sviluppo della città che richiedono tempi lunghi e procedure troppo complesse per essere attuate in tempi rapidi.
I dati del censimento ISTAT 2021, dicono che sul territorio del comune di Latina il 13% del patrimonio edilizio residenziale è inutilizzato. Parliamo di circa 8100 abitazioni che, se reinserite nel mercato delle compravendite e/o delle locazioni, potrebbero dare alloggio ad altrettante famiglie.
Per non parlare poi delle possibilità offerte dalla legge regionale del 2017 sulla rigenerazione urbana che, tra le tante possibilità, offre anche quelle di frazionare in più unità gli immobili di grandi dimensioni (magari utilizzati solo parzialmente dai proprietari) o di richiedere il cambio di destinazione d’uso da ufficio ad abitazione, producendo così altri alloggi utili a soddisfare la “fame” crescente di abitazioni in città.
In situazioni come questa, è importante che le istituzioni si attivino per dare un forte segnale di presenza alla cittadinanza e per garantire la tutela di tutte le parti coinvolte, anche per evitare il proliferare di situazioni non regolamentate che sfuggono ad ogni tipo di controllo.
Le principali associazioni di categoria degli agenti immobiliari (FIAIP e FIMAA) e l’Amministrazione Comunale hanno già istituito un tavolo permanente di confronto sulla situazione abitativa e sono attive nel sensibilizzare la cittadinanza su quella che da un lato comincia a diventare un’esigenza ma che dall’altro costituisce un’opportunità sia per il singolo che per la comunità.
Pietro Baglio – presidente provinciale FIAIP Latina: “Quello che è importante sottolineare del progetto che stiamo portando avanti con FIMAA ed il Comune di Latina è la valenza strategica della nostra azione, per rispondere alle esigenze dei cittadini che chiedono sia trattata la loro primaria necessità – l’abitazione – da professionisti qualificati e responsabili. In un contesto più ampio, possiamo essere di supporto alle istituzioni comunali nella ricerca di un approccio incisivo alla definizione della giusta politica abitativa nel comune, attraverso un’analisi dei bisogni e delle soluzioni”.
Floriana Toccacieli – vice presidente provinciale FIMAA Lazio sud: “l’analisi dei dati raccolti ed elaborati dalle due Associazioni di Categoria FIMAA e FIAIP parla chiaro: la crescente domanda di alloggi supera l’offerta disponibile, portando ad un aumento dei prezzi e ad un mercato informale. Il settore delle Locazioni è saturo, con particolare impatto su residenti, impiegati fuori sede e studenti universitari. Ci riteniamo soddisfatti del lavoro che il “Tavolo Programmatico”, presieduto dall’Assessora all’Urbanistica Muzio Annalisa, sta svolgendo al fine di trovare soluzioni per affrontare tempestivamente questo particolare momento e studiare soluzioni future”.
Annalisa Muzio – assessore all’urbanistica del Comune di Latina: “c’è la volontà da parte dell’amministrazione di non lasciarsi sfuggire questa opportunità e gli incontri che stiamo avendo con le associazioni di categoria sono la dimostrazione tangibile dell’impegno che stiamo mettendo in campo, proprio per facilitare questo processo”.
La città di Latina, che oggi registra un aumento demografico costante, che ospita realtà importanti come l’università ed il polo farmaceutico, che dista 40 minuti da Roma, che vanta uno dei tratti costieri più particolari d’Italia, che gode di un clima invidiato ovunque,e che ambisce a diventare capitale della cultura non può permettersi di perdere opportunità.