“Dal Comune di Latina solo annunci sull’apertura del dormitorio invernale per senzatetto – lo afferma Sergio Sciaudone del Partito Comunista pontino che aggiunge – Nessun seguito all’ordinanza del sindaco e i senzatetto dormono ancora sotto le stelle”.
La lettera al Prefetto
“A seguito della nostra lettera al Prefetto, per evidenziare il ritardo nell’apertura del dormitorio per senzatetto – prosegue Sciaudone – il sindaco Coletta, il 12 dicembre scorso, ha emanato una ordinanza, la numero 1, con la quale si disponeva l’immediata apertura di un dormitorio in via Milazzo nei locali della ex scuola materna. Ma ieri sera la struttura risultava chiusa e, a vedere lo stato di conservazione, abbandonata. Presso l’immobile destinato non sembra siano stati neanche avviati i lavori necessari e l’allestimento indispensabile per poter ospitare gli utenti.
Si rammenta che la scorsa settimana un senzatetto è stato trovato morto alla stazione delle autolinee di Latina, a causa del freddo. Spiace rilevare come, nonostante si tratti di un intervento da programmare e che si deve ripetere ogni anno, il Comune di Latina, l’assessorato ai servizi sociali, al 14 dicembre 2016, non sia stato in grado di assicurare un servizio, che pure le precedenti giunte avevano assicurato. Naturalmente ne fanno le spese gli ultimi della terra che si trovano a dormire all’aperto e molti di loro sono malati. Ne fa le spese anche la credibilità della giunta Coletta che si preoccupa della immagine più che dei contenuti, che fa quadrato intorno alle posizioni indifendibili e manifestamente in ritardo, che cerca di nascondere incapacità e inefficienza, che preferisce autocelebrarsi piuttosto che mettersi in discussione, che indica come nemici chi osa criticare, e intanto per i poveri di Latina nulla è cambiato”.