Ieri all’alba, due malviventi hanno compiuto due rapine in altrettanti bar che aprono presto la mattina. La prima è avvenuta al bar pizzeria La Dispensa, situato alle porte di Borgo Carso, seguita dal bar Massimo in via Villafranca, in città. Entrambi gli individui hanno minacciato con una pistola, ma gli inquirenti della Polizia e dei Carabinieri che stanno investigando sui due casi sono convinti che abbiano agito insieme, alternandosi nei ruoli di rapinatore e autista. Questa convinzione è supportata non solo dal fatto che abbiano utilizzato lo stesso identico metodo, ma anche perché l’auto utilizzata per gli spostamenti coincide in entrambi i casi, e le due azioni criminali sono state compiute in rapida successione, con il tempo necessario solo per lo spostamento da un luogo all’altro.
L’allarme è scattato intorno alle 5:25 di ieri mattina mentre i due banditi fuggivano dall’incrocio tra via Campomaggiore e strada Podgora, alle porte di Borgo Carso. Al bar pizzeria La Dispensa, la coppia è intervenuta poco dopo l’apertura, mentre la saracinesca era stata sollevata da meno di mezz’ora. A bordo di un’utilitaria, si sono fermati a una distanza sicura dal locale. Mentre uno dei malviventi rimaneva alla guida in attesa, l’altro, armato di pistola, è entrato nel locale puntando l’arma contro la barista, che si trovava fuori dal bancone. In quel momento, c’era solo un cliente seduto all’esterno. L’autore della rapina, un giovane alto, indossava pantaloni corti e un giubbotto antivento con il cappuccio tirato su, nascondendo il volto con occhiali da sole e mascherina. Ha agito da solo, dirigendosi direttamente al registratore di cassa e portando via alcune centinaia di euro prima di allontanarsi rapidamente.