Sta per partire ufficialmente la quinta edizione di Lievito, ma prima del 23 aprile sarà possibile avere un assaggio di quella che sarà l’atmosfera vera e propria della rassegna di Rinascita Civile grazie all’anteprima “Aspettando Lievito”. Si tratta di cinque appuntamenti divisi in tre giorni: si comincia domani tra musica e cinema.
Al circolo cittadino, alle ore 19, si esibirà in concerto Alberto Pizzo, il musicista e compositore partenopeo, giovane stella del pianoforte, che presenterà al pubblico il suo nuovo album, “Memories”, realizzato agli Abbey Road Studios di Londra con la co-direzione artistica del Premio Oscar Luis Bacalov. Per Lievito eseguirà al piano alcuni dei brani contenuti nel disco uscito a marzo e pubblicato in tutto il mondo da Sony Classical. Durante l’incontro interverrà anche il giornalista e conduttore di Radio Rai Gianmaurizio Foderaro. “Questo nuovo album ripercorre tutto il mio cammino artistico – racconta il pianista – da Bach alle mie composizioni, quelle che ho realizzato e custodito durante i viaggi e che hanno segnato momenti importanti della mia esistenza. Quando lo ascolto è come se sfogliassi un album musicale della mia vita, quella dedicata alla musica classica, alle mie radici e al mio mondo musicale che oggi, esemplificando, qualcuno chiamerebbe ‘crossover’”. Arrangiatore della musica di “Memories” insieme a Pizzo, il Maestro Luis Bacalov ha partecipato al progetto anche in qualità di direttore di una delle orchestre più prestigiose del mondo, la London Symphony Orchestra che, nella maggior parte dei brani, accompagna il piano del compositore napoletano.
L’anteprima di domani si arricchisce con la serata in compagnia di Ivan Cotroneo, il regista di “Un bacio”, che sarà all’Oxer alle 21 per incontrare gli spettatori del suo ultimo film. Dopo “La kryptonite nella borsa” Cotroneo si butta a capofitto nel mondo dei giovani per raccontare la fragilità di un’adolescenza alle prese con bullismo e omofobia. “Un bacio”, in questi giorni nelle sale, è il terzo lavoro che firma per il cinema e, come “La kryptonite”, è tratto dal suo omonimo romanzo scritto per Bompiani. L’incontro con il regista sarà preceduto dalla proiezione del film.