Sono stati resi noti in una tabella dall’ufficio scolastico regionale il numero di docenti e di collaboratori scolastici, nonché gli istituti presso i quali saranno impiegati, a tempo determinato.
Si tratta dei contratti extra che le scuole sono state autorizzate a stipulare per l’emergenza coronavirus, “esclusivamente al fine di consentire la suddivisione degli studenti delle classi esistenti in un maggior numero di aule o di organizzare le predette classi in un maggior numero di gruppi, qualora necessario per garantire la distanza interpersonale” – si precisa.
Docenti – “I contratti hanno durata dal 14 settembre 2020, oppure dalla presa di servizio se posteriore, sino all’8 giugno 2021. Solo per i contratti di docente della scuola dell’infanzia, tale ultimo termine è posto al 30 giugno 2021. Qualora l’attività in presenza sia sospesa o divenga impossibile per qualsiasi motivo, i contratti sono risolti per giusta causa, senza diritto ad alcun indennizzo”.
Collaboratori scolastici – Anche questi contratti a tempo determinato che ciascuna istituzione scolastica è autorizzata a stipulare, hanno un vincolo: “esclusivamente al fine di intensificare le pulizie e l’igienizzazione degli ambienti, di assicurare la vigilanza del maggior numero di aule o di gruppi, oppure di sorvegliare il maggior numero di accessi da attivare al fine di evitare interferenze tra gli studenti e il personale in ingresso negli edifici con quello in uscita”. Anche in questo caso, i contratti “hanno durata dal 14 settembre 2020, oppure dalla presa di servizio se posteriore, sino all’8 giugno 2021. Qualora l’attività in presenza sia sospesa o divenga impossibile per qualsiasi motivo, i contratti di cui al comma 1 sono risolti per giusta causa, senza diritto ad alcun indennizzo”.
Questa assegnazione – ha reso noto l’Usr in una nota esplicativa – è stata predisposta sulla base delle risposte al monitoraggio sulle esigenze di personale avviato il sette agosto scorso, e copre il 100% delle richieste relative ai docenti dell’infanzia e ai docenti della primaria; il 100% di quelle relative alla secondaria di primo grado sino a un massimo di dieci contratti aggiuntivi; il 50% delle richieste relative ai collaboratori scolastici. Le richieste di contratti aggiuntivi di docenti della scuola secondaria di primo grado, superiori a dieci unità, potranno essere coperte con una successiva assegnazione, a seguito di specifiche verifiche.