Pescatori e diportisti in attesa di una soluzione. “Idea – Cuori Italiani” a Latina si fa portavoce del disagio subito dalla categoria e non solo. Perché la mancata possibilità di alaggio delle imbarcazioni presso il canale Mascarello ha riflessi negativi anche sull’economia del territorio e in particolare della Marina di Latina. Gianluca Di Cocco, che oltre ad essere un esponente del movimento politico è anche ristoratore della zona, ha bene la situazione e tira fuori i numeri della crisi: “Vorrei ricordare che purtroppo, gli ormeggi in zona, sono scesi del 26%, i transiti del 34% e le spese dei diportisti che frequentano il nostro territorio addirittura del 56%, numeri che devono far comprendere che sull’argomento bisogna trovare una soluzione celere, anche in vista della prossima stagione”. Una soluzione che per Di Cocco e per i diportisti e pescatori non può attendere la prossima stagione balneare.
“Sono passati mesi da quando il ponte presso il canale Mascarello è stato reso off limits per i pescatori e diportisti, che vogliono alare una barca nell’unico punto, dove oggi in virtù anche dei lavori di Rio Martino, sia possibile eseguire questo tipo di operazione – afferma Di Cocco – . Tanti giorni, da quando i pescatori e gli amanti del mare, hanno confezionato una richiesta indirizzata all’amministrazione al fine di ottenere una sorta di ‘scivolo’ in quelle zone, che consenta appunto alle barche di uscire in mare in sicurezza. In poche parole, si chiedeva una soluzione anche tampone, che potesse permettere alle imbarcazioni il passaggio in sicurezza nei pressi del ponte, richiesta accompagnata anche da più di 870 firme. A oggi e in prossimità oramai ad inverno inoltrato (anche se le temperature sono alte) il silenzio è sempre più assordante. Soluzioni che sembrano ancora ‘in alto mare’ non solo per i pescatori che vivono di questo, ma anche per i diportisti, che con le loro imbarcazioni creano in loco occupazione ed economia. Argomenti quelli dell’economia e dei posti di lavoro che molte volte scivolano via, al cospetto dell’apparire , un po’ come la blande discussioni che ci sono state sulla mancata concessione della destagionalizzazione ai nostri stabilimenti”.
La foce del canale Mascarello è inaccessibile per veicoli e pedoni come stabilisce un’ordinanza. Di Cocco chiede all’amministrazione comunale di affrontare la questione da subito senza attendere maggi, con tutte le polemiche e i problemi del caso.
“Devono essere trovate soluzioni per i diportisti, i pescatori e il consequenziale indotto che genera questo tipo di settore; i rimessaggi, i ristoranti le ferramenta ecc. con l’obiettivo poi di affrontare concretamente l’argomento, sul futuro dell’economia del mare e su quali devono essere ‘concretamente’ le scelte da calare sul nostro litorale”, conclude l’esponete di Idea – Cuori Italiani.